Pagellone del campionato

Pane Pasquale, portiere, classe 1990, 35 presenze, + 2 ai play out, 3062 minuti + 180 negli spareggi, voto 9, stagione straordinaria, ha dato sicurezza e fiducia al reparto arretrato grazie alle sue parate ed alle sue uscite, oltre ad un comportamento sempre professionale fuori e dentro il rettangolo di gioco, la salvezza dell'Akragas e' passata dalle sue prodezze, memorabili quelle di Melfi nello spareggio di andata. Gigante!
Addario Stefano, portiere, classe 1993, 3 presenze, voto 7, grande professionista, e' stato in panchina senza polemica ed ha sostituito alla grande Pane facendosi trovare pronto. Affidabile!
Thiago Caze', difensore, classe 1990, 24 presenze + 2 ai play out, 2158 minuti in campionato + 180 negli spareggi, voto 8, stagione importante, ha dato esperienza alla difesa, ha giocato in tutte le posizioni a destra, al centro e sinistra, risultando sempre tra i migliori, forte sull'uomo, dotato di buona tecnica individuale e di un ottimo colpo di testa, persona seria e moto professionale. Certezza!
Mileto Francesco, difensore destro, classe 1995, 14 presenze, 1085 minuti più 97 ai play out , voto 7,5, e' arrivato nel calciomercato invernale, e' stato impiegato a centrodestra nella difesa a tre, ha sempre avuto un buon rendimento, dotato di buona tecnica e di ottima prestanza fisica, ha dato certezze alla difesa uscendo bene palla al piede senza mai gettare alle ortiche il pallone, ha consentito al Mister di adottare il 3-5-2, dando affidabilità nonostante la giovane età. Garanzia!
Riggio Cristian, difensore centrale, classe 1996, 28 presenze, 2388 minuti giocati+ 90 nello spareggio al Tempio, dopo Pane e Longo, e' il terzo giocatore della rosa Akragantina con minutaggio più alto. Voto 9. Stagione da incorniciare per il giovane talento calabrese. Ha guidato con l'esperienza di un veterano la difesa biancazzurra, ragazzo serio e motivato, dotato di un buon fisico e di un destro che nulla ha da invidiare ad un centrocampista oltre ad un forte colpo di testa. Difensore moderno!
Russo Genny, terzino sinistro, classe 1995, 30 presenze + 2 ai play out, 1774 minuti giocati + 164 agli spareggi , voto 7, dotato di un buon sinistro, ha ben presidiato la fascia sinistra sia quale esterno basso che a centrocampo, facendo con diligenza e sagacia tattica il suo compito, professionista impeccabile. Caparbio!
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!

Pezzella Bruno, centrocampista, classe 1988, 30 presenze, 2375 minuti, quarto giocatore per minutaggio. Voto 8,5. Nella prima parte del campionato ha giocato regista basso, poi è stato spostato a interno di centrocampo dopo l'arrivo di Bramati, generoso e grintoso non si è mai risparmiato ed ha sempre dato tutto in ogni partita. Autore del goal più bello della stagione contro in Catania. Gladiatore.
Coppola Fausto, esterno alto destro, classe 1996, 33 presenze più i play out, 2194 minuti. Voto 8,5. Nonostante la giovane età, si è contraddistinto nel ruolo di esterno di centrocampo giocando con tanta personalità e voglia di far bene. Una delle più belle sorprese dell'Akragas di quest'anno. Dotato di un bel destro e di una buona tecnica individuale, fa bene entrambe le fasi, classico giocatore che fa felice l'allenatore. Prezioso!
Longo Lorenzo, jolly di centrocampo, classe 1994, 37 presenze + i play out, 2926 minuti, secondo solo a Pane per minutaggio. Voto 10. Giocatore importante, ha giocato a destra, a sinistra, regista basso accanto ad altro centrocampista, trequartista. Calciatore serio e professionale, il classico bravo ragazzo, umile e generosa impeccabile contro il Catania in cui ha fatto il pendolino su tutta la fascia sinistra. Ha siglato il goal più importante di tutta la storia dell'Akragas degli ultimi quarant'anni contro il Melfi all'Esseneto permettendo al Gigante di salvarsi. Un goal che resterà per sempre! Salvatore dell'Akragas!
Sepe Antonio, esterno sinistro, classe 1992, 28 presenze + 2 ai play out, 2300 minuti giocati. Voto 8,5. Rendimento altissimo. Parte dalla panchina ed appena ha giocato la prima partita non è più uscito dai titolari. Ha giocato esterno sinistro di centrocampo ed alcune volte terzo della difesa sul centro sinistra. Mancino naturale, le sue qualità sono tanta corsa e grinta ma anche una buona tecnica individuale e un buon colpo di testa. Sorprendente.
Bramati Fabrizio, regista basso, classe 1993, 10 presenze + 2 ai play out, 731 minuti in campionato e 180 negli spareggi. Voto 7,5. Centrocampista che ha dato geometrie e trame di gioco alla squadra consentendo di spostare Pezzella qualche metro più avanti ad aggredire gli avversari. Elegante e dotato di un buon destro, ha avuto un alto rendimento peccato abbia giocato poche partite essendo arrivato nel mercato di gennaio ed a seguito dell'infortunio. Ragazzo molto serio. Geometra!
Palmiero Luca, centrocampista, classe 1996, 24 presenze + lo spareggio all'Esseneto, minuti 1728 + 90, voto 7. Molto dotato tecnicamente, quando è in vena diventa spettacolare e la squadra vola. Ha stretto i denti trovando la forma partita dopo partita dopo un grave infortunio subito la scorsa stagione. Peccato per il rigore calciato malamente contro il Lecce e la brutta espulsione presa contro la Juve Stabia che stava costando carissima all'Akragas. Genio e sregolatezza!
Rotulo Riccardo, centrocampista, classe 1999, 6 presenze e 272 minuti in campionato, 10 minuti nello spareggio di andata a Melfi. Voto 7. Ragazzo di buona prospettiva, dotato di un buon destro, elegante ma anche grintoso, centrocampista moderno. Una delle belle favole di questo esaltante campionato. Esaltante!

Salvemini Francesco, punta, classe 1996, 23 presenze + 2 agli spareggi, 1506 minuti giocati + 180, voto 8, reti 4. Dopo un girone d'andata non esaltante, è stato l'attaccante in più della squadra, forte fisicamente, potente e dotato di un buon destro. Un giocatore sul quale puntare anche l'anno prossimo. Carro armato!
Cocuzza Salvatore, punta, classe, classe 1987, 28 presenze + 2 agli spareggi, 1377 minuti più 130 ai play out, voto 7. Dopo un inizio sofferto a seguito dei postumi del grave infortunio alla spalla subito la scorsa stagione, ha dato il suo contributo siglando tre reti decisive, a Taranto, e poi in casa con il Siracusa ed il Matera. Professionista serio, mai una stizza o una polemica sulle tante sostituzioni ricevute durante la stagione. Esemplare.
Klaric Danijel, punta, classe 1995, 12 presenze, 905 minuti più 40 ai play out. Voto 7. Arrivato fuori forma, ha dato il suo contributo, peccato che non è arrivato in buone condizioni nella fase cruciale del campionato nell'ultima partita a Monopoli e nei due spareggi, anche se la rete di Longo è stata propiziata dall'aver difeso bene la palla e servito Leveque. Tecnicamente e fisicamente ben messo, buon controllo di palla, è un attaccante di categoria. Frizzante!
Leveque Alessio, fantasista, classe 1999, 10 presenze, 204 minuti, più 96 minuti ai play out, una delle tante sorprese dello splendido campionato dell'Akragas. Voto 8. Il gioiello biancazzurro ha fatto l'assist più importante della stagione mettendo in area il pallone a Longo che è valso il pareggio e la conquista del campionato. Predestinato!
Cochis German, fantasista, classe 1996, 20 presenze, 958 minuti, voto 8. Mancino naturale è dotato di una tecnica straordinaria, ha busogno di mettere un po' di forza fisica per diventare un grande giocatore. Peccato per l'infortunio che gli ha impedito di giocare la seconda parte della stagione. Due reti. Un'altra lieta sorpresa del campionato. Talento puro!

Sul Mister Di Napoli ogni complimento e ogni apprezzamento sarebbe riduttivo.
Persona seria, ottimo professionista, ha dato geometrie, carattere e grinta al gruppo che è cresciuto quando, dopo l'addio dei giocatori più importanti della rosa, nessuno credeva alla salvezza, il Mister invece ha valorizzato una squadra formata da giovani traendo da loro il massimo.
Voto 10 e lode! Di Napoli ha conquistato il pubblico Akragantino ed ha meritato sul campo la riconferma.
La società farebbe bene a ripartire da lui e dal suo staff oltre che confermare i giocatori che hanno dato tanto questo anno alla magli del Gigante.
La salvezza dell'Akragas è soprattutto merito suo.
Grandissimo!
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!