Bisceglie - Akragas 2-1 Dammacco
Ancora una volta l'Akragas torna con le pive nel sacco frutto di due ingenuità difensive, enorme la prima.
I biancazzurri per la verità avrebbero meritato il pari avendo tenuto bene il campo e disputato una discreta partita.
Scendono in campo con Vono, Mileto, Danese, Bramati, Pisani, Pastore, Scrugli, Carrotta, Moreo, Sanseverino e Zibert.
Una formazione inedita con difesa a tre e sin qui tutto secondo copione, con Danese sontuoso migliore tra i biancazzurri, centrocampo a cinque con Bramati regista basso, autore di una prova migliore rispetto a quella con la Casertana e con il Siracusa, Scrugli a destra che ha contribuito più alla fase difensiva ma senza dare le accelerazioni sulla fascia, Pastore a sinistra che ha svolto il suo compito senza infamia e senza lode, non tenta mai la giocata, l'accelerazione sulla fascia, di saltare l'avversario, può e deve dare molto di più, a titolo esemplificativo non ha calciato in porta nonostante ne avesse possibilità in un'azione nel primo tempo, Sanseverino interno sinistro ha giocato tanti palloni ed ha messo Zibert nelle condizioni di andare a rete, ma anche lui deve prendersi più responsabilità, tentare la via della rete, fare l'assist decisivo, non basta una prova comunque più che sufficiente, deve far vincere la squadra ne ha le capacità e le deve sfruttare deve convincersi che può farlo, deve fare il salto di qualità come Pastore, Carrotta interno destro, corre e insegue gli avversari, dà tutto quello che ha, nulla da rimproverare, poi Zibert dietro l'unica punta in un 3-5-1-1 ha la palla goal ma tira alto, anche lui deve dare di più come Sanseverino e Pastore, deve calciare a rete, inventare la giocata vincente, stare concentrato per risolvere la partita, caricarsi di maggiore responsabilità, poi Moreo unico attaccante.
Nel secondo tempo dopo la papera difensiva, Di Napoli fa entrare Dammacco e Camarà al posto di Moreo e Scrugli, poi entra Gjuci per Sanseverino e quasi a fine partita Navas per Carrotta.
La premiata ditta Camarà Dammacco hanno lo spunto decisivo e riescono a pareggiare, ma una seconda disattenzione della difesa porta il Bisceglie a vincere la partita al di là di ogni più rosea previsione per quello che si era visto in campo durante la partita.
Un'occasione buttata alle ortiche per portare a casa almeno un punto.
Una parte della tifoseria ha criticato il Mister per aver schierato Moreo ed aver lasciato in panca Dammacco e Camarà, inoltre si chiede un gioco più sparagnino con una difesa che spazzi i palloni anziché tentare sempre di imbastire l'azione, un gioco più filtrante con lanci per gli attaccanti che possano metterli davanti la porta, insomma un gioco con meno fraseggi e più tentativi di sorprendere l'avversario.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!