Akragas - Lecce 0-2
Un’altra sconfitta che è lo specchio della stagione, l’Akragas propositiva che gioca a calcio fa più possesso palla del Lecce ma raccoglie sempre il nulla, semina tanto ma raccoglie zero.
A questo punto a cosa serve continuare a giocare o quasi a calcio, non sarebbe meglio tentare un gioco più veloce, più lanci, più verticalizzazioni e più rinvii dalla difesa?
Si continua a rischiare di perdere palla e prendere ripartenze quando sarebbe più semplice dare subito profondità all’azione lanciando nella zona limite dell’area avversaria, o sulla fascia a ridosso dell’area.
L’ Akragas è scesa in campo con Vono 6, Mileto 6, Danese 6, Sanseverino 6,5, Pisani 6, Pastore 7, Scrugli 6, Carrotta 6,5, Camarà 6, Zibert 6 e Navas 6.
A sorpresa un centrocampista in più e Dammacco in panchina.
Nel secondo tempo sono entrati Dammacco per Scrugli, Gjuci per Navas ed infine Saitta per Carrotta.
Buona la prestazione di Pastore, che ha centrato la traversa e palla che ha sbattuto a terra, sarebbe bastato che non ci fosse stata la deviazione e l’Akragas avrebbe raggiunto il pareggio meritato.
Si continua ad aspettare qualcosa in più da Zibert e Camarà che sinora hanno giocato con piena sufficienza ma senza dare quel qualcosa in più per alzare la qualità della squadra.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!