Akragas - Parmonval (25 Aprile Festa della Liberazione)

Saranno rognosi come al solito e non ci concederanno nulla. Sono nati e giocano solo per questo, per romperci le scatole. Soccomberanno, ma noi prepariamoci per bene agli spareggi, ci attende una trasferta di fuoco ad Alcamo.

La Parmonval per noi è sempre stata un vero spauraccchio ma stavolta sento che nulla potrà contro di noi.Ancora spero nel secondo posto, almeno finchè la matematica non ci condannerà, ma anche fuori casa credo che andremo noi alla fase nazionale e torneremo in D!Forza Akragas sempre e comunque!!

Nonostante la bella giornata estiva e festiva c'era più gente allo Stadio che alla parata del 25 Aprile. Erano in venticinque in tutti i sensi, alla paratina di Viale della Vittoria. Ma di questi tempi, giorni in cui una come la Minetti è sempre in prima pagina, figuratevi a chi può interessare la lotta dei Partigiani d'Italia. Ormai la Storia gloriosa d'Italia non se la fila più nessuno, siamo alla frutta e chi può si fotte i copiosi rimborsi elettorali. Fortunati Noi che abbiamo ancora la passione per l'Akragas. Ogni anno ci mettiamo in testa che dobbiamo stravincere il Campionato, ma una cosa o l'altra questa nostra speranza viene disillusa da tifoni di amarezza verde come la bile. Eppure l'anno dopo siamo di nuovo tutti lì con la medesima aspettativa e con lo stesso desiderio di prima di veder giocare i nostri colori.

Anche oggi è successo poco o niente. Quattro a zero neanche molto divertente. L'unico che si è davvero divertito è stato Santangelo che finalmente l'ha messa dentro con un bel colpo di testa. E poi il solito straordinario Russo con Guastella e Marasco sugli scudi, tutti contro Tarantino junior, l'unico vero giocatore superstite della Parmonval del girone d'amdata.

Per fortuna in tribuna c'erano i candidati al Consiglio Comunale e alla poltrona di Sindaco e quindi la discussione si è potuta animare anche su temi extracalcistici. Per il resto quasi tutti avevano la testa alle sfide della prima serata in serie A e allo spareggio tra Mou e il Bayern. Tutto sommato un pomeriggio tranquillo se non fosse che ...

Se non fosse che abbiamo ancora addosso gli indomabili di Campofranco e quelli che non muoiono mai di Cammarata. Neanche lo stentato Alcamo di questi tempi può farci rilassare e respirare, dobbiamo aspettare l'ultima giornata per sapere se ci tocca l'Esseneto o se dobbiamo incominciare a viaggiare, fino in Campania.

Questo Campionato si annuncia lunghissimo e snervante. In buona sostanza a maggio si ricomincia di nuovo, come se fino ad adesso non avessimo fatto un bel nulla eppure è stato un Campionato intenso, pieno di colpi di scena e di sorprese. Diciamo pure che con l'Akragas non ci si annoia mai.

Cari giocatori dell'Akragas, per l'ultima di Campionato non ci potrò essere, ma non ci sarei stato lo stesso se fossimo stati liberi di andarci. Non ho alcuna intenzione di riconoscere e di legittimare le altre squadre. Sarò pure un tifoso fondamentalista, ma è così, non ci posso fare niente, sono fatto così. Voi però vincete per Noi, si può fare.