Hinterreggio -Akragas 9^ giornata serie D 2013 - 14

In bocca al lupo Gigante!
Dopo quattro trasferte in Campania, ecco la prima in Calabria.
Si gioca contro l'Hinterreggio una squadra ostica formata da ottimi giocatori, tra gli altri Roberto Cortese ben conosciuto dagli Akragantini.
Ci vorrà una grande Akragas attenta e determinata per vincere questa partita.
Per l'occasione il Popolo Akragantino si sposterà in massa per sostenere la squadra.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!

roberto cortese ex akragas, nissa e licata gioca in D? interessante!!! pensavo fosse al kievo verona!!! avevo sentito ke fosse su a verona ma in prestito a qlk altra società ma nn pensavo nella D del nostro girone!!! immaginavo qlks tipo lega pro!!!
dall'interessamento d una squadra della massima serie, a giocare in D c sarà stato qlks ke nn è andato!!! sara interessante seguire le sue gesta in qst partita!!!

La formazione di oggi:
Valenti
De Rossi
Paladino
Giuffrida
V indigni
Chiavaro
Bonaffini
Pellegrino
Saraniti
Arena
Parisi.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!

L'Akragas passa in vantaggio all'undicesimo minuto con Agatino Chiavaro

L'Akragas batte per 1 a 0 l'Hinterreggio.
La squadra biancazzurra avrebbe potuto raddoppiare con Pellegrino prima e Parisi poi con quest'ultimo che ha colpito il palo.
Grande vittoria in un campo difficile.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!

" Io penso che non sono le scelte ad essere un "FLOP" Gli errori difensivi, così come i problemi a centrocampo ci sono stati sempre, anche i continui ripiegamenti degli esterni alti fanno male, e tutti questi problemi erano palesi, con la Cavese, l'Orlandina, e l'Hinterreggio la squadra spesso "arrancava" , solo che quanto quei quattro li d'avanti toccavano palla, suonavano le sinfonie di Mozart. Ma tutto ciò non dura nel tempo ed il "NON GIOCO" della squadra e la mancanza di equilibrio in mezzo al campo, han fatto si che prima o poi si pagasse lo scotto di una sconfitta. Le sinfonie fin che hanno potuto i giocatori le hanno fatte, poi..... Ora bisogna mettere tutto da parte e pensare bene di dare un gioco alla squadra. Il "tirare lungo e pedalare" e sperare che i musicisti li d'avanti suonino sempre le sinfonie non porta lontano, basta pensare che con una sola sconfitta ci ritroviamo l'Akragas tra i piedi, poi un po di presunzione ha fatto il resto.

Questo è un commento molto interessante del Muro Savoiardo. Non l'hanno presa bene ed ora viene fuori la verità. Si parla persino di "non gioco" e " di tirare lungo e pedalare". Sinfonia per le orecchie di Noi Akragantini.