Akragas - Pomigliano vista dal tifoso Paolini
Dopo la partita di Coppa Italia (una coppetta) sembrava che anche questi del Pomi dovevamo annoverarli tra le Nostre bestie nere.
Tanto cinici e spietati erano stati la scorsa volta, tanto preoccupati eravamo Noi per tutto il corso della mattinata, anche per via della pioggia battente che ci avrebbe complicato non poco la vita tra le pozzanghere del Tempio. E senza contare che oltre a Bonaffini dovevamo scontare l'assenza di Nicola Arena ovvero del giocatore più talentuoso che possiamo schierare.
Ed invece ci siamo ritrovati a giocare una delle più belle partite che fino ad ora ci è toccato di vedere all'Esseneto, anche se la più bella dobbiamo ancora giocarla. Tuttavia lo spauracchio si era di nuovo appalesato quando al primo del secondo tempo il Pomi va a segnare il solito goal rocambolesco che ti toglie la voglia di andare allo stadio.
Li domini per tutto il primo tempo, li massacri, li annienti, gli fai due goals, ti fai l'intervallo sereno e poi al rientro, senza neanche darti il tempo di sedere, pareggiano. E qui ti parte la trebisonda, non fai che pensare a quel pallone, ti passano nel cervello le immagini della partita della coppetta. Insomma, hai i fulmini nel cervello, strani pensieri.
Ed invece oggi pomeriggio c'eravamo alla grande. Tutti, ma proprio tutti, hanno sfoderato una gara impressionate per l'impegno e la volontà su tutti e su ogni pallone e per il Pomi non c'è stato nulla da fare. Siamo ripartiti alla carica con grande intensità e supportati da una condizione fisica davvero confortante (anche per la più bella partita che ancora dobbiamo fare, capirete) li abbiamo stroncati e mandati a casa, vinti e delusi. Pensavano al regalo della festa della Befana, il carbone per voi del Pomi.
Dolcetti invece per Noi. Grazie ad uno spaventoso Astarita in area di rigore, in attacco e in difesa, grazie ad un Savonarola che ha tirato decine di corners al limite della perfezione, se non davvero perfetti, grazie a De Rossi e Parisi che si sono involati sulla fascia mille e mille volte ed hanno tirato fantastici spioventi sui quali li abbiamo costernati ogniqualvolta ricadevano nella loro area. Al centro del campo ha dominato Gaspare Pellegrino, mentre su tutto il campo sputava fuoco e fulmini quel Compressore di Assenzio che al termine della carriera va a riaccendere di nuovo l'Ilva di Taranto, con combustibile meno inquinante. Per non parlare, infine di Agostino Chiavaro che giusto giusto, appena è entrato, gli è capitato di tirare due punizioni da Via Petrarca. In entrambi i casi sono partite due sventole impressionanti, velenose e precise che hanno sbaragliato il campo avversario. Sol che Chiavaro è anche uno dei Nostri migliori attaccanti e sul solito corner di Savanarola non gli è parso neppure vero di poter riprendere la corsa di cannoniere. Spa-ven-to-si.
Allora il Pomi, depresso e poco pimpante, si è subito arreso alla devastante avanzata dei Nostri. Si sono difesi come hanno potuto, con qualche falletto di troppo, ma non è bastato. L' Akragas Calcio di oggi pomeriggio non era alla loro portata. Pertanto il Pomi viene cancellato dall'elenco delle bestie nere e viene reiscritto nell'elenco del Tutti a casa, alè !
Quando la squadra gira ce ne accorgiamo subito, tant'è che l'argomento principale della discussione diventa la partita che sta giocando il Savoia. Da quando anche il Nostro Mister (si fa l'inchino) si è sbilanciato, anche Tutti Noi pensiamo che l' Akragas è l'unica e vera avversaria di questo fortissimo team. Peraltro, se continua così, si rischia seriamente di non fare neanche la prima puntata degli spareggi-promozione perché il divario dei punti dalle inseguitrici si sta allargando a dismisura. Ma Voi ci pensate che alla Cavese, dico alla Cavese, stiamo dando tredici punti ? E quindi giù non guardiamo più, mentre sopra la Nostra testa ci ritroviamo sempre questi qua, a tre punti, che francamente un pò di fastidio lo danno. Potevano pensarci l'anno scorso o il prossimo anno a fare tutto questo squadrone o magari ne facevano una come il Comprensorio Montalto Uffugo. Ed invece lo squadrone. C'è pure uno che l'altro ieri giocava in serie B, vaticina il Mister. Esagerati.
Stamattina stavo davvero male a pensare a questa partita con il Pomi. In Coppa Italia mi avevano impressionato ed un altro stop significava andare a cinque o sei punti dai regali Savoia, certamente una enormità. Mi rassicurava pensare che Ciccio Nobile se ne sarebbe stato per tutta la mattinata con i suoi spuntoni a fare buchi per tutto il terreno di gioco e far defluire l'acqua verso le patrie latrine; ed in effetti abbiamo visto un buon match, l' Esseneto ha retto ancora una volta, l'Esseneto regge sempre, ma la Rai ce la siamo giocata e non è poco. Non so quante persone avrebbero visto la diretta con il Savoia, ma certamente tantissime ed immaginate pure quante persone avrebbero visto l'Esseneto stipato all'inverosimile. Non c'è dubbio che abbiamo perso una grande occasione, un'altra occasione. Quante ne dobbiamo perdere ancora.
Forza Mariagrazia Palumbo, vinci per Noi ! Forza Akragas Calcio, sempre e comunque !
Paolini"
Copiato dal sito "l'altra Agrigento on line"
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!