Akragas - Neapolis 27^ giornata serie D 2014 - 15

Dopo un Domenica un pò sottotono, e con un pari amaro per il rigore evidentissimo, non dato all'Akragas, riprendiamo il nostro cammino e concentriamoci al prossimo incontro; infatti l'undici biancazurro ospiterà al tempio la Neapolis che ha pareggiato oggi in casa 0-0 contro il Due Torri; sarà ancora una finale come suole dire Mister Feola, e peraltro ha perfettamente ragione; i tre punti saranno d'obbligo quindi accorriamo, come hanno fatto gli intrepidi 200 presenti al Ninetto Muscolodi di Roccella, in tanti ad incitare il Gigante.........Akragas semper!!!!!

Una squadra, quella della Neapolis, che tra le fila annovera giocatori di esperienza e di calibro come Sekkoum, Manzo, Improta, Moxedano, quest'ultimo è il figlio del presidente e già all'andata al Vallefuoco ci segnò un gran goal! Il tecnico Mandragora dovrebbe avere la squadra al completo a meno di novità durante il corso della settimana; nel turno di campionato ha pareggiato in casa 0-0 contro il Due Torri, e le cronache parlano di una squadra svogliata, con un gioco sterile; infine bisogna dire che la Neapolis non ha un attacco prolifico ma di contro è la migliore difesa, insieme a quella dell'Akragas con solo 21 reti subite.

In vista della partita di Domenica prossima al Tempio contro la Neapolis di Mister Mandragora, il Tecnico Feola riprende Domani le redini del gruppo dopo la pausa; Ostico avversario che in trasferta ha subito solo 8 goal e pertanto un lavoro particolareggiato è previsto per scardinare la difesa dei campani..........BUONA PREPARAZIONE ragazzi....

Domenica la partita e' di quelle decisive per mantenere a distanza le tre inseguitrici.
Sarà dura ma dobbiamo vincere.
Da parte nostra non faremo mancare calore e passione.
Peccato per quelle persone che preferiranno restare comodi a casa a vedere la Juve, si perderanno un grande spettacolo al Tempio tra due ottime squadre.
Tra l'altro ogni agrigentino avrebbe il dovere di sostenere l'Akragas in questo periodo così delicato della stagione in modo che tutti insieme possiamo raggiungere l'importante obiettivo che tutti desideriamo.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!

Il Gigante sa anche soffrire, il sogno continua e al tempio oggi, l'Akragas ha ottenuto 3 punti fondamentali in chiave promozione; un primo tempo dominato che si conclude con un 2-0, ma poteva benissimo finire con un risultato tennistico; poi ci siamo complicati un pò la vita nei secondi 45' minuti, soprattutto dopo l'espulsione del capitano Chiavaro; ma i biancazzurri, sorretti da un tifo osannante per tutta la partita, ha stretto i denti portando a casa i tre punti;

Oggi i Biancazzurri hanno dato prova di saper soffrire e sacrificarsi per portare a casa il bottino; ma due parole vanno spese per i tifosi che hanno cantato, tifato per tutta la gara anzi pure dopo il lunghissimo recupero........qualcuno si lamenta per il fatto che oggi erano solamente (per modo di dire)2500 circa.....ma io aggiungo che valevano per 7500, questo è lo zoccolo duro del Gigante, la corazza su cui vanno ad infrangersi i sogni di gloria degli avversari, ivi compreso il mister Mandragora del Neapolis, che durante la settimana aveva dichiarato " Siamo carichi per battere l'Akragas ". Il Sogno lega Pro, anzi vorrei chiamarla C1, è sempre più nel mirino...........Akragas semper

Mister Feola ha dichiarato che l'akragas vista il primo tempo è stata la migliore da quando lui l'allena; e come dargli torto oggi, ho visto un D'Alessandro sicuro e pronto che ha dato sicurezza al reparto difensivo; un De Rossi oserei dire pazzesco ed elegante; Dentice sta crescendo; Baiocco oggi ha rasentato la MAGIA, grinta, classe, cattiveria.......; Vindigni "una roccia"; Chiavaro ha pure segnato; (Vaff. per l'espulsione)Tiscione sacrificante ed essenziale nella fase difensiva; Trofo in qualsiasi parte del campo presente, tranne ovviamente tra i pali, per certi versi sembrava il nuovo Gattuso; Meloni gara di sacrificio e non arriva il gol per sfortuna e bravura del portiere ospite; Savanarola prezioso; Catania è una vera goduria vederlo giocare; infine mister Feola il leader indiscusso, se questa squadra è maturata a questi livelli il merito è suo, ancora una volta legge la gara come un libro aperto e non perde la lucidità nemmeno in inferiorità numerica; se il gruppo resta lucido e con i piedi per terra e sicuramente farina del suo sacco;;;;;