Akragas - Marcianise 33^ giornata serie D 2014-15

Tutti al Tempio per festeggiare il gigante, sarà giornata biancazurra contro il Marcianise; intanto girava la notizia che Raisport era propensa alla diretta, tutto smentito pertanto Agrigento e provincia riempiamo lo stadio......

Domenica sarà doveroso oltre che piacevole partecipare alla partita per ringraziare la società, lo staff tecnico, Mister Feola e i giocatori per lo splendido regalo della Lega Pro.
Vietato mancare.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!

Domenica in ocasione della gara interna contro la Prograditur Marcianise, la dirigenza del Gigante ha indetto la giornata biancazzurra. Si prevede un grande afflusso di tifosi per festeggiare i Guerrieri vincitori del campionato di serie D girone I; ma attenzione perchè è vietato il lancio di roroli di carta, e altri oggetti in campo, così come la festosa invasione finale a fine gara. Questo perchè deve trattarsi di festa in tutto e per tutto ed evitare quindi, seri provvedimenti.......

La società del Progreditur Marcianise è in piena contestazione da parte dei tifosi, Stirpe Marcianisana, che sono arrivati ai ferri corti con la proprietà della famiglia D'anna; la squadra, peraltro, in questo mese ha inanellato una serie di risultati negativi con sconfitte pesanti.....

A 4 giorni dalla storica promozione in lega Pro, i gaganti sono tornati al tempio per allenarsi in vista della festa gara di Domenica contro il Marcianise. Per i Biancazzurri, infatti, la gara contro i campani sarà ua semplice passeggiata d'onore, avvolti dagli applausi dei tifosi in festa.
Logica conseguenza dopo trentadue anni di assenza dalla terza serie (C1 anni 82/83. L'allenamento si è svolto con il sorriso sulle labbra di tuttoil gruppo ma con la giusta serietà e professionalità, ci sono da giocare ancora 2 gare ed onorare fino in fondo il campionato.....

Ancora due giornate di campionato per l’Akragas, in casa con il Marcianise con la grande festa per la promozione in Lega Pro, e il 10 maggio a Rende, e poi l’attenzione si sposterà allo scudetto dilettanti.
Dopo aver conquistato la certezza della promozione in Lega Pro, i biancoazzurri attendono di conoscere il nome delle altre otto avversarie con cui si contenderanno il tricolore della serie D.
Sicuri di partecipare oltre all’Akragas, il Padova, il Castiglione, il Rimini, la Lupa Castelli Romani, la Fidelis Andria. Le altre squadre dovrebbero essere il Siena e la Maceratese. L’Akragas dovrebbe finire nel girone insieme alla Lupa Castelli Romani e la Fidelis Andria.

La gara di Domenica contro il Marcianise sarà diretta da una terna tutta calabra; infatti il diretore di gara sarà l'arbitro Loprete di Catanzaro, coadiuvato dagli assistenti di linea Cantafio di Lamezia Terme e Ditto di Reggio Calabria....

È tutto pronto per festeggiare il ritorno del gigante al tempio da vittoriosi. La squadra vuole chiudere il lotto di partite in casa con una bella prestazione davanti alla sua gente festante. Sarà uno stadio traboccante di colori e calore, di canti osannanti e di tifo festante....

Akragas, festa casalinga con goleada
La prima della classe ha travolto il Marcianise con un punteggio tennistico
In uno stadio gremito l'Akragas festeggia con un 6-0 la promozione in serie C ottenuta la scorsa domenica. Per Agrigento è il giorno della festa: sugli spalti i tifosi del Gigante mostrano una splendida coreografia con il simbolo del Gigante e quello della Lega Pro, la prossima casa dell'Akragas. Passando al campo, la partita è un match fra due squadre già sazie con poche pretese che vogliono solo divertirsi. L'Akragas però vuole concedersi nel migliori dai propri tifosi e si scatena chiudendo il primo tempo con sul tre a zero grazie alle reti di Savanarola, Chiavaro e Catania. Per l'Akragas il compito viene facilitato dal portiere ospite che si fa espellere per fallo in area su Tresor, lo stesso attaccante calcerà il rigore debolmente, facendosi parare il tiro dal nuovo entrato Barone. Secondo tempo da scampagnata estiva per l'Akragas che arrotonda ancora di più con altre tre reti segnate da Tresor, Chiavaro e Bonaffini. Al triplice fischio è festa all'Esseneto con i dirigenti al completo a festeggiare in campo con la squadra. I giocatori, sotto gli occhi del ministro Alfano presente all'incontro, ringraziano i tifosi e festeggiano con i propri familiari in campo. Ė festa grande ad Agrigento.

Giornata di festa per l’Akragas che, in una giornata di grande caldo tipicamente estivo, raccoglie gli applausi e il calore del pubblico per la conquista della storica promozione in Lega Pro.
Prima della gara con il Marcianise, travolto 6-0, i ragazzi del tecnico Vincenzo Feola, hanno esibito con felicità e orgoglio la vittoria finale, con i tifosi ad incitare con grande passione i propri beniamini, raccolti a centrocampo.
Sugli spalti dell’ Esseneto, colorato e vestito a festa per la promozione, il pubblico delle grandi occasioni, sicuramente più di cinque mila spettatori.
Tutti ad applaudire una squadra protagonista con largo anticipo di una splendida impresa sportiva, che arriva a coronamento di una programmazione avveduta e di un percorso avvincente iniziato con la fusione con l’Agrigentina di Pino Motisi, Giovanni Castronovo e Sebastiano La Mantia.
Un traguardo straordinario per tutta la città di Agrigento, frutto del lavoro della dirigenza, con in testa il presidente Silvio Alessi e il vice presidente Franco Nobile, e di tutto lo staff tecnico, tecnici e i calciatori.
Per la cronaca con il Marcianise a segno Savanarola, doppietta del capitano Chiavaro, Catania, Lillo Dezay Tresor e Bonaffini.

Akragas festeggia davanti al proprio pubblico il ritorno in Lega Pro. Davanti un Esseneto in festa, coreografie e cori per tutta la partita, la squadra di Feola consacra la promozione già ottenuta domenica scorsa, rifilando sei reti al malcapitato Marcianise (CE).

Adesso si guarda alla Lega pro, con la società che ha già anticipato alcuni passaggi fondamentali. Servirà una garanzia fidujessoria che comporterà un aumento di capitale. È probabile che entrino a far parte del progetto nuovi soci. Allo stadio anche Angelino Alfano. Il ministro che ha seguito la partita con la sciarpa bianco-azzurra al collo, si è preso gli applausi dell’Esseneto. Gli sportivi gli riconoscono di aver fatto tanto per contribuire al ritorno dell’Akragas nel calcio che conta. È stato lui a portare lo sponsor e imprenditori capaci di sostenere concretamente il progetto.

Akragas riparte dalla conferma di Laneri e Russello. Lo staff tecnico aspetterà di conoscere il nuovo assetto societario prima di mettersi a lavoro per allestire una squadra di categoria.

Al termine dell’incontro, il popolo biancazzurro, festeggia composto dai rispettivi settori, nessuno entra in campo, come richiesto dalla società. I calciatori di concedono prima alla gradinata, poi alla curva sud.

“Questo è stato un successo del gruppo – ci ha detto Davide Baiocco – se ognuno in società non fa il proprio dovere, non si vince nulla. Abbiamo vinto e speriamo di continuare su questo percorso per ottenere altre soddisfazioni”.

“Sono felice per questo pubblico – ha dichiarato Feola – Agrigento merita questa categoria e merita grandi cose”. Una Tifoseria grande....

Come promesso il mitico Carlo Solieri è venuto da Roma per omaggiare il Gigante, un grande tifoso laziale che è diventato tifoso Akragantino;

meritati i gol di Bonaffini e Lillo Dezai

Ingresso in campo di un emozionato Capitano e a seguire la premiazione di Filippo Tiscione