Dopo l'entusiasmante vittoria al Cibali, ci si aspettava un pubblico più folto, invece i soliti 1.500 hanno assistito alla partita condizionata dal caldo e soprattutto dall'elevata umidità.
L'Akragas è scesa in campo con Pane, Scrugli, Russo, Pezzella, Carillo, Marino, Carrotta, Salandria, Gomez, Longo e Zanini.
Nel secondo tempo sono entrati Cocuzza al posto di Carrotta, Coppola (che dovrebbe giocare titolare dato che riesce a sostenere molto bene gli attaccanti oltre ad essere dotato di buona corsa e grinta) al posto di Pezzella ed infine Salvemini al posto di Gomez.
Mister Di Napoli ha variato lo schieramento più volte nel corso della partita per cercare di avere la meglio o anche per non perdere contro un Catanzaro forte ma molto attento a non scoprirsi che ha lasciato sempre almeno tre o quattro difensori nella propria metà campo, insomma entrambi gli allenatori hanno deciso prima di tutto a non prendere goal.
Ne è nata una partita discreta, a tratti piacevole, condita da diversi errori sia degli Akragantini che hanno gestito male il possesso palla in uscita e nella trequarti avversaria, sia dei calabresi poco attenti nella fase offensiva con attaccanti forti ma poco concentrati.
I difensori dell'Akragas e quelli del Catanzaro hanno avuto la meglio sugli attaccanti, da una parte Carillo e Marino in formato super dall'altra Di Bari e Sabato.
Risultato giusto anche per le occasioni da rete, bellissimo il tiro bomba da fuori area di Salandria che di sinistro ha sfiorato la traversa e l'occasione di Giovinco con parata strepitosa di Pane, il portiere Akragantino dà tanta sicurezza ai compagni e proprio la difesa si sta confermando il punto di forza della squadra.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!