Akragas-Melfi 12 giornata Lega Pro 2016-17

In bocca al lupo Gigante!
Domenica ore 14:30 all'Esseneto si giocherà la partita contro il Melfi.
Entrambe le squadre cercheranno di ottenere i punti in palio, l'Akragas per distanziarsi dalla zona pericolosa ed il Melfi per cercare di risalire la china che al momento lo vede ultimo in classifica nonostante una buona squadra composta da giocatori di categoria come gli ex Grea e Vicente che hanno lasciato un buon ricordo ad Agrigento, poi il portiere Gragnaniello, il difensore Bruno, l'esterno Gammone, il centravanti De Vena.
L'Akragas non ha problemi di formazione, a parte gli infortunati Scrugli e Aveni, per il resto dovrebbero essere tutti disponibili, con Di Napoli che avrà l'imbarazzo della scelta specialmente in attacco laddove per due o tre posti concorrono diversi giocatori tutti sullo stesso piano o quasi, con la tifoseria che vorrebbe vedere più impegnati i due talenti mancini Cochis e Diego Garcia, nonché il centrocampista Luca Palmiero autore della scossa data alla squadra con il suo ingresso nel secondo tempo a Matera.
Sono questi i tre giocatori che la tifoseria vorrebbe in campo sia dall'inizio o comunque impiegati per una buona fetta di partita.
Fausto Coppola e' un altro giovane entrato nella simpatia del Popolo Akragantino, questo ragazzo sta dando qualità al centrocampo Akragantino.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!

L'Akragas non e' riuscita a vincere nonostante tanto impegno, possesso palla, tra le tante azioni da annotare due traverse e due limpide palle goal con Zanini e poi con Longo nel primo primo tempo.
Nel secondo tempo anche Salandria ha calciato forte in porta sfiorando la traversa.
E' scesa in campo con Pane, Salandria, Sepe, Pezzella, Thiago Caze', Marino, Coppola, Zanini, Cocuzza, Longo e Gomez.
Buone le prestazioni di Gomez e Sepe tra gli Akragantini, di Gammone nel Melfi.
Il pareggio fulmineo di De Vena, appena dopo la rete del vantaggio dell'Akragas, e' apparso viziato da fuorigioco dato che al di la' della punta melfitana vi era solo Marino e non due giocatori come prevede la regola.
Un migliaio gli spettatori, quindi si è registrato il minimo stagionale.
Nel secondo tempo sono entrati Garcia, poi Palmiero che ha dato un buon contributo alla manovra e poi negli ultimi minuti Cochins e questa sostituzione avvenuta negli ultimi cinque minuti non e' stata molto gradita dal pubblico che voleva vedere prima in campo il talento argentino.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!