Gomez, Cochis, Turati, Catania, Valente e Catania
L'Akragas dai due volti, inizia bene anzi benissimo, geometrie, verticalizzazioni, possesso palla, squadra compatta ed aggressiva tanto da passare con il rinato Guido Gomez che da due giornate appare un altro giocatore, poi raddoppia German Cochis, con un gran goal, il talentuoso argentino si ferma, alza la testa e mira dove il portiere non può arrivare. Apoteosi. Ma non è finita Cochis capta un pallone e si lancia in contropiede inseguito da quattro siracusani tra cui Baiocco che lo tocca, poi lo spinge, lo scatenato German arriva davanti al portiere e calcia fin troppo bene ma angola un po' troppo il tiro che si perde a lato a pochi centimetri dal palo di sinistra della porta.
Il Siracusa su corner segna di testa il difensore Turati, poi pareggia Catania deviando la punizione di Longoni.
Nel secondo tempo l'Akragas e' tornata a giocare, poi è uscito Cochis, ed è entrato Carrotta, con Longo che va a sostenere Gomez, ma il Siracusa guadagna terreno fino a segnare altre due reti contro una squadra biancazzurra sfinita e col morale a terra.
Pesante trasferta, da salvare Gomez e le giocate di Cochis, per il resto prova opaca di tutti i giocatori, bella giornata di sport tra le due tifoserie con i Siracusani che hanno accolto bene gli Akragantini.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!