Alcamo-Akragas 8^ 2019-20

In bocca al lupo Gigante!
Domenica 3 novembre alle 14:30 allo stadio Catella di Alcamo l’Akragas incontrerà la formazione di casa.
Entrambe le squadre provengono da una giornata positiva, i biancazzurri hanno sconfitto la Cephaledium con la migliore prestazione stagionale nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione occorsa a Biancola quasi allo scadere del primo tempo e nonostante ciò la grinta ed il carattere degli Akragantini ha avuto il sopravvento sugli avversari.
Dal canto suo l’Alcamo ha pareggiato contro il Geraci e ciò ha galvanizzato l’ambiente con una squadra che è apparsa più compatta dopo l’innesto di alcuni nuovi arrivi.
Gara tutta da seguire con il Gigante che parte favorito sebbene le numerose assenze di giocatori importanti come Biancola, Lala, Treppiedi, Faulisi e Pitrotto, mentre Pirrone è vicino al rientro, tra l’altro è di Alcamo.
Domenica scorsa il Mister ha cambiato modulo con un 4-4-2 che ha compattato la squadra, inoltre l’ingresso di Procida ha puntellato la difesa e con Cipolla formano una coppia di centrali di tutto rispetto, Mannina sta crescendo di partita in partita ed è un altro punto fermo della squadra che può contare sulle sue performance sulla fascia sinistra dove abbina fase difensiva e offensiva.
A centrocampo Licata è il regista con il suo sinistro molto educato, con Caronia che si inserisce e dà dinamismo insieme a Biondo straripante, quest’ ultimo rappresenta il valore aggiunto della squadra per la sua corsa unita alla tecnica ed alla qualità, poi il giovanissimo Pilonetto un po’ contratto nel primo tempo e più sciolto nella ripresa, certamente un altro elemento su cui poter puntare basta dargli fiducia e impiegarlo e nel giro di qualche partita diventerà prezioso come l’altro under Mannina.
In attacco Gambino è troppo forte, ma ha bisogno di avere qualcuno vicino che sfrutti tutti i palloni che il Capitano offre di sponda, la seconda punta può essere Biondo, Santangelo che si esprime meglio da punta centrale e Graziano molto abile col pallone tra i piedi.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!