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-La storia di Jack-

Jack non è mai stato una cima a scuola, anzi era il tipico tipo che se poteva saltare una lezione lo faceva con molta felicità.
Non aveva un “pezzo di carta”, aveva lasciato la scuola per rincorrere i suoi sogni, anzi il suo più grande sogno, aprire un negozio di fumetti e lo fece e in poco tempo il suo negozio diventò il punto nevralgico di tutto il suo paese, giovani e meno giovani si ritrovavano nel suo negozio per parlare e lui era diventato in poco tempo una vera e propria celebrità.
A differenza della maggior parte dei fummettari Jack non era grasso e non aveva le penne nel taschino della camicia, anzi odiava il tipico e solito cliché dei fummettari, non andava alle fiere del fumetto vestito da scemo ma c’andava normalmente come ogni essere umano e quando vedeva una persona della sua età travestito come un personaggio di Star Wars la malinconia lo assaliva.
Quando scoppiò il fataccio in America Jack era in volo dal Giappone, aveva risparmiato sul biglietto aereo e sull’albergo per poter spendere più soldi in manga e in ninnoli made in Japan, fu proprio per questo che ci mise sedici ore per ritornare a casa ed ora si ritrovava catapultato in un incubo reale e doveva per forze di cose (anche per le sue conoscenze in fumetti horror!) essere una sotto specie di capo di quel gruppo di sopravissuti!