...saddenli una ragazzina ti urta violentemente e inizia a pogare
è forte il timore possa crollare tutto
la valigetta ha sei corde di nailon e una sfilza di adesivi
ricordo di tappe pregresse dillà e diqquà dell'oceano
e vibra, e si contorce, e si agita...
la ragazzina, intanto, è un ragazzo violento che vive così... e così si scarica
la speranza che si scarichi (presto) è l'ultima a morire
violino e fisarmonica puntellano una trave pesante di volume possente
si fuma tranquillamente merda esiccata tra fieno e sole
tra rantoli ultimi di un'estate che non vuole morire
ODDIOMIO!
stavolta crolla tutto... oppure prende il volo in poderoso distacco dal suolo
e non c'è tempo per fare requiem
e non badi più a chi t'ammorba
la valigetta tarantolata si contorce ancora e si agita e freme
è tutta un sudore
suona, suona, s'agita e si contorce
suona, suona, tanto oramai non crolla più
ché c'è un violino che tesse una rete di note e di suoni
sopra un tappeto disteso sapientemente d'assurda fisarmonica
che pare inondarti d'antiche e moderne armonie
a ricordarti i Clash e i cosacchi, la steppa e la metropolitana
il fuoco e il cinema, Odessa e New York
P.S. dovessero arrivare nelle vostre città... non perdeteveli!
P.P.S. e, naturalmente, ogni cosa è illuminata