Tonks ha scritto nel topic del suicidio della Spearse:
dai,ora scriverò un messaggio serio:non me ne vogliano i fanz di Kurt...
la mia idea del suicidio è veramente negativa:chi si suicida è un vigliacco.punto.
questo è il parere di una orgogliosa di merda,che detesta arrendersi,ammettere di aver torto evia dicendo.per me sucidio:ammettere di essere stati sconfitti dalla vita(o da chi per essa)...cacchio da,esistono mille e mille ragioni per vivere,alcune positive(per la bellezza del mondo,per rimboccarsi le maniche e raddrizzare ciò che nn va,perchè tutti abbiamo qualcuno che ci ama) che negativi(cazzo,piuttosto meglio vivere per vendicarsi!!)...chisi suicida non ha scusanti,e su questo non trnsigo...la vita è troppo,troppo bella e fragile per sprecarla o peggio gettarla nel cesso.
mi fanno rabbia quelli che si sentono in diritto di "tagliare il filo" quando ci sono persone che venderebbero l'anima per un giorno in più di vita(ne conosco purtroppo)...chi si suicida deve vergognarsi,basta.
certo,il tema del possibile suicidio per amore,per depressione etc..ma questo deve rimanere una pura speculazione metafisica...non credo che nessuno-o quasi-di quelli che tanto parlano di suicidio(eheh..io stessa in qualche ff ne parlo)lo farebebro mai!!!
mi fermo qui..ma ci tenevo a precisare...
Tonks
Bene. Beh, che dici se ti rispondo?
Secondo me dare del vigliacco a uno che si suicidia, beh, non sempre é giusto, anzi.
Molto dipende dal motivo,il fine di questo gesto. Beh, li non mi puoi dire che non ci siano buone ragioni. Ti sbaglieresti di grosso.
Ci sono molti, troppi, ragioni per potersi suicidare. Adesso, non so se é vero, ma nell'ultimo samurai si vedeva che se un samurai perdeva una battaglia, si suicidiava. Causa: onore.
Molti, come hai detto tu, si suicidiano per amore. Ecco quindi un altra causa. Poi c'é anche la depressione. Molti filosofi del romanticismo, che guardavano il mondo a occhi sgranati per la sua bellezza, come sono finiti? Suicidi.
E potrei continuare. Ma si può capire una cosa: motivi ce ne sono, eccome. Magari poi ci sono anche "associazioni" di motivi, ma questo é veramente triste...
Tornando al tuo discorso, prendo il tema della vigliaccheria. Su questo punto ti sbagli di grosso. La vigliaccheria dipende molto, se non del tutto, dal motivo. Dipende da caso a caso, e non si puo essere categorici come lo sei tu.
Dici che dovrebbero vergognarsi, perché ce ne sono che vorrebbero disperatamente vivere ancora. Ma allora la tanto acclmata "libertà personale"? La butti nel cesso? Ma dai! Uno puo gestire la vita come gli pare e piace, e non come vogliono gli altri che vada. E in quanto alla gente che vorrebbe vivere ancora, beh, non mi dirai che se non si suicidia nessuno loro possono vivere piu a lungo.
Insomma, il suicidio si puo ricollegare al senso della vita. Pensa se scopri che la vita non ha senso. Cosa fai? Beh, se non ha senso perché continare. Ma il discorso in questo caso é troppo lungo.
In un solo caso sono d'accordo con te sulla vigliaccheria: nel caso che il gesto sia attuato pur di sfuggire alle proprie responsabilità. Un esempio? Hitler.
Per concludere il mio fiume di parole consiglio la lettura di un libro che mi ha colpito, proprio su questo tema. Si chiama "Veronika decide di morire", di Paulo Coelho.
Si faccia avanti il prossimo.