Il suicidio

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Anymagus88
00lunedì 19 aprile 2004 22:08
Tonks ha scritto nel topic del suicidio della Spearse:

dai,ora scriverò un messaggio serio:non me ne vogliano i fanz di Kurt...
la mia idea del suicidio è veramente negativa:chi si suicida è un vigliacco.punto.
questo è il parere di una orgogliosa di merda,che detesta arrendersi,ammettere di aver torto evia dicendo.per me sucidio:ammettere di essere stati sconfitti dalla vita(o da chi per essa)...cacchio da,esistono mille e mille ragioni per vivere,alcune positive(per la bellezza del mondo,per rimboccarsi le maniche e raddrizzare ciò che nn va,perchè tutti abbiamo qualcuno che ci ama) che negativi(cazzo,piuttosto meglio vivere per vendicarsi!!)...chisi suicida non ha scusanti,e su questo non trnsigo...la vita è troppo,troppo bella e fragile per sprecarla o peggio gettarla nel cesso.
mi fanno rabbia quelli che si sentono in diritto di "tagliare il filo" quando ci sono persone che venderebbero l'anima per un giorno in più di vita(ne conosco purtroppo)...chi si suicida deve vergognarsi,basta.
certo,il tema del possibile suicidio per amore,per depressione etc..ma questo deve rimanere una pura speculazione metafisica...non credo che nessuno-o quasi-di quelli che tanto parlano di suicidio(eheh..io stessa in qualche ff ne parlo)lo farebebro mai!!!

mi fermo qui..ma ci tenevo a precisare...
Tonks


Bene. Beh, che dici se ti rispondo?
Secondo me dare del vigliacco a uno che si suicidia, beh, non sempre é giusto, anzi.
Molto dipende dal motivo,il fine di questo gesto. Beh, li non mi puoi dire che non ci siano buone ragioni. Ti sbaglieresti di grosso.
Ci sono molti, troppi, ragioni per potersi suicidare. Adesso, non so se é vero, ma nell'ultimo samurai si vedeva che se un samurai perdeva una battaglia, si suicidiava. Causa: onore.
Molti, come hai detto tu, si suicidiano per amore. Ecco quindi un altra causa. Poi c'é anche la depressione. Molti filosofi del romanticismo, che guardavano il mondo a occhi sgranati per la sua bellezza, come sono finiti? Suicidi.
E potrei continuare. Ma si può capire una cosa: motivi ce ne sono, eccome. Magari poi ci sono anche "associazioni" di motivi, ma questo é veramente triste...
Tornando al tuo discorso, prendo il tema della vigliaccheria. Su questo punto ti sbagli di grosso. La vigliaccheria dipende molto, se non del tutto, dal motivo. Dipende da caso a caso, e non si puo essere categorici come lo sei tu.
Dici che dovrebbero vergognarsi, perché ce ne sono che vorrebbero disperatamente vivere ancora. Ma allora la tanto acclmata "libertà personale"? La butti nel cesso? Ma dai! Uno puo gestire la vita come gli pare e piace, e non come vogliono gli altri che vada. E in quanto alla gente che vorrebbe vivere ancora, beh, non mi dirai che se non si suicidia nessuno loro possono vivere piu a lungo.
Insomma, il suicidio si puo ricollegare al senso della vita. Pensa se scopri che la vita non ha senso. Cosa fai? Beh, se non ha senso perché continare. Ma il discorso in questo caso é troppo lungo.
In un solo caso sono d'accordo con te sulla vigliaccheria: nel caso che il gesto sia attuato pur di sfuggire alle proprie responsabilità. Un esempio? Hitler.
Per concludere il mio fiume di parole consiglio la lettura di un libro che mi ha colpito, proprio su questo tema. Si chiama "Veronika decide di morire", di Paulo Coelho.

Si faccia avanti il prossimo.
Stralunatica
00lunedì 19 aprile 2004 22:24
mmm..io sono in parte d'accordo con tutti e due..
Il suicidio è un tema abbastanza complicato.
Come Tonks, anche io credo che le persone che si suicidano siano vigliacche. Ma poi mi dico: cosa ne so io per quale motivo l'hanno fatto?
Vi faccio un esempio...Una persona che conosco, qualche anno fa, è stata lasciata dal marito, dopo che le era morta la mamma, lasciandola da sola con due figlie piccole. Inutile dire che è stata malissimo...è caduta in depressione..e un giorno è finita in ospedale perchè ha tentato di uccidersi avvelenandosi. Quando l'ho saputo, ci sono rimasta..potevo immaginare (e non capire) che stesse soffrendo, ma facendo quel gesto ha dimostrato di pensare solo a se stessa e non alle figlie le quali, se lei fosse morta, sarebbero rimaste senza una madre. Poi, tempo fa, anche io ho sofferto di depressione..e anche io, come altri, sono arrivata a pensare al suicidio..ma solo in momenti veramente brutti..perchè quando ero lucida, mi davo della cretina per averlo pensato e mi rendevo conto di volerlo fare solo per scappare, per non dover più sopportare..e allora ho capito anche come doveva sentirsi quella persona di cui ho parlato.
Io "concepisco" (si fa per dire...) il suicidio solo quando ci sono problemi veramente gravi: per esempio la depressione, il non avere nessuno che ti aiuti a superarla, che ti mostri quante cose belle ci sono da fare nella vita, che ti insegni a non arrenderti..ma non accetto che le persone si tolgano la vita quando hanno una bella famiglia, un lavoro, degli amici, ecc, solo per sfuggire a qualche responsabilità..per codardia..
Comunque, non riuscirei mai a condannare una persona per essersi suicidata senza motivo (apparente..)..alcuni ritengono che se qualcuno che sta passando brutti momenti, riesce ad andare avanti senza arrendersi (e quindi senza togliersi la vita) dimostra coraggio..e sono d'accordo..ma allo stesso modo credo che sia coraggioso anche uccidersi..fregarsene di tutto e tutti..di quanto le persone a noi care potrebbero star male..anche se forse è un'altra forma di coraggio..
Comunque, vorrei dire una cosa..
non vale davvero la pena togliersi la vita, magari perchè altre persone ci hanno fatto soffrire..bisogna andare avanti e soprattutto continuare a vivere..per noi stessi, e non per gli altri..perchè come mi ha detto la mia migliore amica un pò di tempo fa, dopo un temporale c'è sempre l'arcobaleno..

*me filosofa.. [SM=g27829]*

[Modificato da Stralunatica 19/04/2004 22.36]

Rodolphus
00lunedì 19 aprile 2004 22:50
Voglio raccontare una storia che ho vissuto in prima persona.
A Novembre, una ragazza che era in classe con me si e' tolta la vita, gettatandosi da un ponte.
Sulle prime sono stato solamente sconcertato e triste, poi, quando abbiamo alzato la bandiera a mezzasta (qui purtroppo si fa spesso per motivi simili), avevo le lacrime agli occhi.
Poi sono subentrati due sentimenti diversi: il primo il senso di colpa. Tutti noi siamo qui con le lacrime agli occhi, ma nessuno si era accorto che lei era disperata, che lei chiedeva aiuto, nessuno si e' preoccupato quando non l'hanno vista arrivare a scuola.
La seconda e' stata una rabbia impotente, perche' mi sono accorto che lei, con tutte le sue motivazioni, non poteva essersi tolta la vita.
A sedici anni non puoi non avere la forza di lottare, non puoi permetterti di non averla quando c'e' gente che muore, che lotta per anni contro il cancro o l'AIDS, che lotta anche se non ha speranza, per dare alle persone a cui vogliono bene l'orgoglio di dire: "non si e' arreso".
Cosi a trenta, a quaranta, a cinquanta anni.

Capisco, mi sento tuttora in colpa e piuttosto ipocrita, ma non giustifico. Tonks non ha torto.
Con questo non voglio elargire la verita', per carita', ho solo espresso le mie idee.
Stralunatica
00lunedì 19 aprile 2004 23:21
Rodolphus, io non credo che qualcuno giustifichi davvero chi si suicida. Ma nessuno, e ripeto, nessuno, può capire come si sente una persona depressa (come magari lo era la tua amica), a meno che non l'abbia provato sulla propria pelle. Di conseguenza, non puoi prendertela con loro se hanno rinunciato a vivere.
Ti dico una cosa: è giusto quello che dici, "A sedici anni non puoi non avere la forza di lottare, non puoi permetterti di non averla quando c'e' gente che muore, che lotta per anni contro il cancro o l'AIDS, che lotta anche se non ha speranza, per dare alle persone a cui vogliono bene l'orgoglio di dire: "non si e' arreso", ma fidati di me, nei momenti di maggiore debolezza, che sono poi i momenti in cui si arriva a fare certe cose, non ci pensi a questo. Pensi solo a quanto stai male, e a quanto desideri farla finita.
Inoltre ogni persona ha una propria storia. Magari, la gente che muore per AIDS e che invece desidererebbe vivere, ha vissuto una vita felice. Mentre le persone che si suicidano, non sono poi così contente. O no?
E poi, esiste la gente forte, come te (almeno così mi sembri.. [SM=g27823] ) che riesce a cavarsela e ad andare avanti, ma c'è anche la gente più fragile, che si arrende alla prima sconfitta..che tende a chiudersi in se stessa..e che non reagisce senza qualcuno che le dia una spinta..

[Modificato da Stralunatica 19/04/2004 23.23]

Ape Frizzola
00martedì 20 aprile 2004 14:20
Riprendo dalla discussione "Passi dei libri amati" questo brano da Anna Karenina:

All that spring he was not himself, and went through fearful moments of horror.

"Without knowing what I am and why I am here, life's impossible; and that I can't know, and so I can't live," Levin said to himself.

"In infinite time, in infinite matter, in infinite space, is formed a bubble-organism, and that bubble lasts a while and bursts, and that bubble is Me."

...........

And Levin, a happy father and husband, in perfect health, was several times so near suicide that he hid the cord that he might not be tempted to hang himself, and was afraid to go out with his gun for fear of shooting himself.


Credo che i momenti più angoscianti comunichino comunque una fortissima energia, che spinge in ogni caso ad agire, ad andare avanti.
E' molto più difficile superare invece i momenti di vuoto e di solitudine esistenziale, di cui siamo vittime tutti, nessuno escluso, anche (e forse soprattutto??) persone apparentemente felici, a cui non manca niente, come Levin.

But Levin did not shoot himself, and did not hang himself; he went on living.

Speriamo che sia un esempio per tutti noi....
Stralunatica
00martedì 20 aprile 2004 18:16
Re:

Scritto da: Ape Frizzola 20/04/2004 14.20


Credo che i momenti più angoscianti comunichino comunque una fortissima energia, che spinge in ogni caso ad agire, ad andare avanti.




Scusa Ape [SM=g27819] ma non ho capito cosa intendi.. Secondo te nei momenti più angoscianti si trova la forza di andare avanti?
Polnie-Herman
00martedì 20 aprile 2004 18:43
Spero di non divagare con questo ma vorrei dire anke la mia.
Non so chi o non so che cosa, ma mi hanno permesso di Vivere in un corpo alquanto fragile si ma viverci dentro è una cosa speciale! Sprecare una cosa così preziosa come la Vita non ha senso, molto meglio affrontare varie problematiche a quattrocchi. La maggior parte delle volte che uno affronta le problematiche si hanno anche conseguenze alquanto negative, uno può avere una vita migliore di un altro ok ma che uno non passi problemi nella sua vita mi sembra una cazzata[SM=g27820]
Come ho già detto prima ho avuto la possibilità di essere Fabrizio e io certo non la voglio sprecare con una cazzata come il suicidio. A pari con Tonks reputo queste persone vigliacche.
TUTTE LE RAGIONI DI QUESTO MONDO POSSONO AVERE, ma la vita è la vita...
Polnie[SM=x117100]
Tonks
00martedì 20 aprile 2004 19:33
Re: Re:

Scritto da: Stralunatica 20/04/2004 18.16


Scusa Ape [SM=g27819] ma non ho capito cosa intendi.. Secondo te nei momenti più angoscianti si trova la forza di andare avanti?



ti riscpondo io intanto,se nn t offendo...^__^
sono d'accordo con Ape...nei momenti più difficili andare avanti è una sfida..chiamiamolo istinto di sopravvivenza se vuoi...ma c'è cmq un "qualcosa" che ti spinge a reagire...magari anche solo ad esser forte per esere stimolo epr gli altri..volgarmente,diciamo che quando sei nella cacca fin al collo,ti sforzi per risalire...
quandi invece sei nel vuoto più totale(cosa che prima o poi è capitata o capiterà a tutti,è normalissimo ogni tanto avere imoemnti di "down")non hai un motivo preciso per cui soffrire,e quindi diciamo un nemico da sconfiggere...sei solo con te stesso,quindi è molto più difficile uscire..
ok,ho fatto casino..il succo del discorso cmq è questo!

p.s...spero di nn aver urtato la sensibilità di nessuno con la mia opinione..davvero...solo che sono esperienze che anch'io ho provato,ed essendone uscita con queste convinzioni(nn pretendo che siano corrette!!)..volevo rendervi partecipi!!
solarbeam
00martedì 20 aprile 2004 19:54

io non criticherei a priori il fatto che una persona si suicidi o meno...io ci sono passata tantissime volte(purtroppo ho vita che dire di m***a è dire poco)attraverso questa fase...l'ultima delle quali due settimane fa...vabbè...
bisogna trovare la forza x andare avanti e questa forza si trova specialmente nei momenti più difficili come ha detto giustamente Tonks....forse perchè l'istinto di vita, com'è giusto che sia, è estremamente più forte dell'istinto di morte...e se non hai nessuno che ti aiuta a "risalire" la cosa diventa incredibilmente difficile...
la pianto qua che è meglio x me...non mi fa bene discutere di certe cose....
Stralunatica
00martedì 20 aprile 2004 19:58
Re: Re: Re:

Scritto da: Tonks 20/04/2004 19.33


ti riscpondo io intanto,se nn t offendo...^__^
sono d'accordo con Ape...nei momenti più difficili andare avanti è una sfida..chiamiamolo istinto di sopravvivenza se vuoi...ma c'è cmq un "qualcosa" che ti spinge a reagire...magari anche solo ad esser forte per esere stimolo epr gli altri..volgarmente,diciamo che quando sei nella cacca fin al collo,ti sforzi per risalire...
quandi invece sei nel vuoto più totale(cosa che prima o poi è capitata o capiterà a tutti,è normalissimo ogni tanto avere imoemnti di "down")non hai un motivo preciso per cui soffrire,e quindi diciamo un nemico da sconfiggere...sei solo con te stesso,quindi è molto più difficile uscire..
ok,ho fatto casino..il succo del discorso cmq è questo!

p.s...spero di nn aver urtato la sensibilità di nessuno con la mia opinione..davvero...solo che sono esperienze che anch'io ho provato,ed essendone uscita con queste convinzioni(nn pretendo che siano corrette!!)..volevo rendervi partecipi!!



ma no che non mi offendi, anzi.. [SM=g27823]
Sono d'accrdo con quello che hai detto..il problema è che non tutti hanno quel qualcosa che ci spinge a reagire..tu sei una persona a dir poco forte, e sicuramente ce l'hai..così come ce l'ho anch'io, che ho passato momenti davvero brutti e bene o male ne sono uscita..
Il fatto di prendere come una sfida i momenti brutti della vita, fa parte del carattere di una persona (secondo me)..ma se si è deboli caratterialmente, se non ti è rimasto + nulla (genitori, amici, ecc), se davvero si pensa di non aver + motivo x vivere..come si fa? Anche queste persone sono delle vigliacche?..
Giusto x la cronaca, io sono del tuo stesso parere.. [SM=g27817] ..solo che non considero TUTTI quelli che si suicidano dei vigliacchi..
Ape Frizzola
00mercoledì 21 aprile 2004 15:23
Tonks ha spiegato molto chiaramente quello che volevo dire.. molto meglio di quanto avrei potuto farlo io!!!!
A me è capitato che nei momenti in cui stavo male per cause esterne, mi è sempre venuta una voglia enorme di fare qualcosa, di muovermi, di agire... con mia stessa grande sorpresa, dato che in genere sono piuttosto sedentaria... anche proprio una voglia materiale di attività fisica estrema, scalare l'everest, picchiare contro un sacco da pugilato.. o trasferirmi in un altro paese e cambiare vita.... insomma, proprio la sensazione di energia accumulata dentro di me che deve uscire a tutti i costi. (nota: poi in pratica non ho mai fatto nessuna delle cose sopra elencate... neanche l'everest...[SM=g27828] ).
Invece nei momenti di calma piatta, in cui ti ritrovi da solo a riflettere su te stesso, sulla tua vita, sull'inevitabile solitudine degli esseri viventi, sulla mancanza di un fine ultimo dell'esistenza, etc. etc., beh, trovo che quelli siano i momenti più pericolosi.
Personalmente supero questi momenti proprio grazie al pensiero che "dall'altra parte" non ci sia niente. Semplificando: conviene tenersi stretta questa, di vita, dato che potrebbe essere l'unica possibilità che abbiamo!
Anymagus88
00mercoledì 21 aprile 2004 18:24

Semplificando: conviene tenersi stretta questa, di vita, dato che potrebbe essere l'unica possibilità che abbiamo!


Ma per far cosa?
Ape Frizzola
00giovedì 22 aprile 2004 14:46
Intendevo: l'unica possibilità che abbiamo di vivere.
L'avevo detto che Tonks si era spiegata meglio....
Saidy
00giovedì 22 aprile 2004 15:26
Re:

Scritto da: Ape Frizzola 22/04/2004 14.46
Intendevo: l'unica possibilità che abbiamo di vivere.
L'avevo detto che Tonks si era spiegata meglio....



credo che anymagus intendesse dire per fare cosa di questa vita.....
Non giustifico nè condanno chi si siucida, ognuno ha i suoi motivi, la disperazione come l'essere codardo, ma non siamo in grado di dare giudizi netti come qualcuno ha ben detto prima, poihè non sappiamo cosa scatta nella testa di un suicida quando decide di attuare questo gesto estremo.

Non so per cosa io viva, o qual è lo scopo della mia vita, so solo che in questo momento voglio vivere perchè mi piace come sto, dopo si vedrà, e forse qualcuno seglie la morte proprio perchè non ha più nulla che ama o che lo ama.
Anymagus88
00giovedì 22 aprile 2004 18:39
Re:

Scritto da: Ape Frizzola 22/04/2004 14.46
Intendevo: l'unica possibilità che abbiamo di vivere.
L'avevo detto che Tonks si era spiegata meglio....


Mi ritieni così ottuso?

Ha ragione Saidy. Come ho già detto, tutto si ricollega al senso della vita. Ma non credo ce ne sia uno in questo forum e tanto meno nel mondo che l'abbia capito, sopprattutto se é personale. Ma se la vita é fine a se stessa, allora perché vivere?

E come pretendete di giudicare chi ha il coraggio di affrontare l'ignoto? Preferite chi va a morire "con onore" in guerra? Chi si distrugge con le droghe?
Il suicidio non é solo un modo per terminare qualcosa, ma anche per iniziare qualcos'altro.
Stralunatica
00giovedì 22 aprile 2004 18:47
Re: Re:

Scritto da: Anymagus88 22/04/2004 18.39

Il suicidio non é solo un modo per terminare qualcosa, ma anche per iniziare qualcos'altro.



Scusa Anymagus, ma questo allora mi fa presupporre che tu credi in un'altra vita dopo la morte?
E se invece un'altra vita non ci fosse?
Anymagus88
00giovedì 22 aprile 2004 19:42
Re: Re: Re:

Scritto da: Stralunatica 22/04/2004 18.47


Scusa Anymagus, ma questo allora mi fa presupporre che tu credi in un'altra vita dopo la morte?
E se invece un'altra vita non ci fosse?


Non perché non riusciamo ad immaginare qualcosa diverso dalla vita non c'é niente. La nostra ragione non ci consente di sapere cosa c'é dopo, solo provando lo si sa.

E cmq, anche se non ci fosse un altra vita, cosa pensi, o cosa temi? Che la tua anima rimanga immobile nello spazio a fare niente, ad annoiarsi?

E cosa ti fa pensare che esista Dio? Cosa ti fa pensare questo piuttosto che quello?

Domande che possono solo avere risposte teoriche frutto di ragionamento filosofico.

E poi non mi potete dire che é il coraggio a indurre l'uomo a ritardare piu che puo la sua morte!
Stralunatica
00giovedì 22 aprile 2004 19:58
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Anymagus88 22/04/2004 19.42

Non perché non riusciamo ad immaginare qualcosa diverso dalla vita non c'é niente. La nostra ragione non ci consente di sapere cosa c'é dopo, solo provando lo si sa.

E cmq, anche se non ci fosse un altra vita, cosa pensi, o cosa temi? Che la tua anima rimanga immobile nello spazio a fare niente, ad annoiarsi?

E cosa ti fa pensare che esista Dio? Cosa ti fa pensare questo piuttosto che quello?

Domande che possono solo avere risposte teoriche frutto di ragionamento filosofico.

E poi non mi potete dire che é il coraggio a indurre l'uomo a ritardare piu che puo la sua morte!



Il tuo ragionamento è un pò.. strano (non mi viene in mente nessun altro termine [SM=g27818] vabbè, il mio cervello è limitato.. [SM=g27828] ).
Non tutti gli uomini vogliono vivere più a lungo per "paura" di cosa c'è dopo. Appunto perchè non si sa cosa succede dopo che uno muore, io immagino che la gente preferisca sfruttare al meglio questa di vita.
Personalmente, non so cosa succederà alla mia anima quando sarò morta..non so se credere in Dio, nel Paradiso e nell'Inferno, proprio perchè non ho mai visto nessuna di queste cose con i miei occhi.
Io ragiono più o meno dicendo "Adesso sto vivendo questa vita, le cose brutte accadono, ma devo comunque andare avanti e fare del mio meglio per essere felice e per realizzare quello che voglio, visto che non so se avrò un'altra possibilità. Quando poi dovrò morire, bene". Non sono una di quelle persone che vuole vivere il più a lungo possibile..io voglio vivere al meglio fino a quando sarà possibile. E voglio farlo perchè attorno a me ci sono tante e tante cose per le quali vale la pena farlo..ma ritornando al tema del suicidio, se uno non ha più un motivo che lo spinge a vivere, allora non lo condanno per essersi suicidato. Magari, nel posto che c'è (se c'è) dopo la morte, starà meglio..(anche se suicidarsi è un peccato..quindi immagino che si vada all'Inferno..)
Anymagus88
00giovedì 22 aprile 2004 20:12
Re: Re: Re: Re: Re:

Il tuo ragionamento è un pò.. strano ]


Almeno non farmene una colpa no? [SM=g27828]

Quello che hai scritto tu a mio parere si può riassumere in "carpe diem", o per chi non sa il latino, "vivi l'attimo".

Insomma, non ho detto che si vive a lungo solo per paura della morte (se l'ho detto ho sbagliato), ma non si può criticare chi decide di non vivere più. E perché mai si potrebbe?

Ma questa maledetta libertà personale dov'é? Questo cosidetto "libero arbitrio"?

[Modificato da Anymagus88 22/04/2004 20.13]

Stralunatica
00giovedì 22 aprile 2004 20:22
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Anymagus88 22/04/2004 20.12

Il tuo ragionamento è un pò.. strano ]


Almeno non farmene una colpa no? [SM=g27828]

Quello che hai scritto tu a mio parere si può riassumere in "carpe diem", o per chi non sa il latino, "vivi l'attimo".

Insomma, non ho detto che si vive a lungo solo per paura della morte (se l'ho detto ho sbagliato), ma non si può criticare chi decide di non vivere più. E perché mai si potrebbe?

Ma questa maledetta libertà personale dov'é? Questo cosidetto "libero arbitrio"?

[Modificato da Anymagus88 22/04/2004 20.13]




E io mica te ne ho fatto una colpa [SM=g27824]

Comunque alla fine pensiamo la stessa cosa..io non critico infatti chi decide di non vivere più. Chi lo fa, ha le sue ragioni.
Come ho già detto, non condivido solo chi si ammazza per sfuggire alle proprie responsabilità..quella è davvero vigliaccheria..
Anymagus88
00giovedì 22 aprile 2004 21:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Stralunatica 22/04/2004 20.22


E io mica te ne ho fatto una colpa [SM=g27824]

Comunque alla fine pensiamo la stessa cosa..io non critico infatti chi decide di non vivere più. Chi lo fa, ha le sue ragioni.
Come ho già detto, non condivido solo chi si ammazza per sfuggire alle proprie responsabilità..quella è davvero vigliaccheria..


Ci siamo capiti [SM=g27828] . La penso piu o meno come te.
Ape Frizzola
00venerdì 23 aprile 2004 13:30

Scritto da: Anymagus88 22/04/2004 18.39

Mi ritieni così ottuso?

Ma se la vita é fine a se stessa, allora perché vivere?

E come pretendete di giudicare chi ha il coraggio di affrontare l'ignoto?



Innanzitutto ti chiedo scusa se ti ho involontariamente offeso, non ti ritengo affatto ottuso, anzi. Al contrario, quando ho letto le tue parole mi sono detta che ancora una volta non ero riuscita ad esprimermi chiaramente, cosa che mi succede di continuo. Non ho avuto il minimo dubbio su questo!!

Se la vita è fine a se stessa, suppongo che si possa vivere per l'amicizia, l'amore, i libri, la musica, le belle giornate di sole, le passeggiate in montagna e così via. Non sappiamo perché siamo qua, ma ci siamo, e già che ci siamo tanto vale cercare di rendere il soggiorno piacevole per noi e per chi ci sta intorno, nelle piccole cose (come sorridere e salutare educatamente quando si entra in un negozio) così come nelle grandi (impegno sociale e/o politico).

Se poi qualcuno decide che "sia più nobile prender l'armi contro un mare di triboli piuttosto che sopportare gli oltraggi dell'iniqua fortuna", non lo giudico e non lo condanno, penso solo che ha fatto una scelta e che ognuno è libero di fare quello che vuole, ma sempre nei limiti della valutazione delle conseguenze che le sue scelte avranno su chi gli sta intorno.

Insomma, in conclusione sono d'accordo con quello che dite tu e Stralunatica (e allora perché ho parlato tanto?? [SM=g27828] )

Avendo già citato Tolstoj e Shakespeare sull'argomento, concludo citando un amico di mio padre che una volta a una cena disse una cosa che mi piacque molto, che suonava più o meno:
L'Uomo sarà veramenre libero solo quando potrà accettare di essere solo nell'universo, di non avere un fine ultimo nella vita, e tutto questo non gli farà paura.

[Modificato da Ape Frizzola 23/04/2004 13.31]

Gal Witch
00mercoledì 15 settembre 2004 18:41
A volte ho dei periodi di depressione. purtroppo per me sono un'attrice ecellente e posso fingere di stare benissimo, in questo modo le persone che mi sono vicine non stanno in pena x me... ma in questo modo non possono neanche sapere che sto male e non possono aiutarmi... In un certo senso mi autocondanno...

A volte penso che Dio (o chiunque sia) ce l'abbia con me. forse nelle fite passate mi sono comportata male e devo scontare qualche pena. se solo sapessi che crimine ho commesso, scontare la pena sarebbe più facile...

Quando sono sola in casa, piango ed urlo chiedendo che male ho fatto. dico che qualsiasi cosa possa aver fatto, togliermi la felicità in maniera tanto brusca è una punizione eccessiva. L'azione successiva è sempre andare in bagno e controllare le etichette dei detersivi, nn ci sono detersivi mortali in casa mia... al massimo potrei farmi venire il mal di pancia, ma voglio smettere di soffrire, non aggiungere dolore al dolore...

ho paura del dolore, il dolore è terribile... certe volte vorrei morire, e sono freddamente lucida nel desiderarlo... ma non ne ho il coraggio... non ho il coraggio di vivere e neanche quello di morire, che razza di essere umano sono?

La verità è che ho fatto un investimento troppo rischioso: ho messo tutto ciò che ero nell'amore x My Love, ed ora che mi ha lasciata, non è rimasta abbastanza 'me stessa' da poter formare una Persona.

Ho dimenticato come facevo a stare bene prima... non risesco a ricordare... lui era la mia felicità, ora l'ho perso, non posso + essere felice... forse sono maledetta.

A volte invece penso che se davvero Dio ce l'ha con me. non creda di vincere tanto facilmente (Angel Sanctuary insegna!!)

A volte penso che stiano solo mettendomi alla prova e voglio superare l'esame!

Ma la maggior parte delle volte che penso positivo penso che sia solo un periodo, che Lui tornerà da me. Se morissi lo farei soffrire, perchè ha detto che mi vuole un bene infinito anche se non mi ama +...
La speranza che Lui torni da me, è a questo che ho scelto di attaccarmi x il momento... è 1 errore xkè se la speranza si infrange sarò ancora alla deriva... ma il mio amore per Lui è la cosa più forte che ho, e mi devo attaccare disperatamente a questa se volgio salvarmi...



sfogarmi mi ha fatto bene...[SM=g27822]
Eliza Potter
00mercoledì 15 settembre 2004 19:03
gal...nn reagire così..spesso ammetto di aver avuto pensieri simili ai tuoi.."..cosa ho fatto per meritare tutta questa sofferenza!!!!!???..." ..."perchè mi accade tutto questo!!!"
..anni fa ho pensato al suicidio..sono giunta alla conclusione che è solo una via di fuga..e io nn voglio fuggire.
..sono competitiva..ma..
con 'tia ne ho passate tante...e mi sono accorta che nn riesco a reagire quando litighiamo..sentirmi così inutile o indifesa..ogni volta è come toccare il fondo..come morire...una cosa mai provata prima durante un litigio..vedevo sempre una via di fuga nel ragazzo che avrei trovato('tia è il mio primo ragazzo)..il mio angelo mi avrebbe avvolto tra le sue braccia..e fatto volare via con se verso la libertà..questa è da sempre l'immagine del fidanzato che volevo..e resto a bocca amara..
se nn li risolvo da sola i miei problemi, per quanto possa starmi vicino anche 'tia..scopro..che la mia fonte di forza è anche la mia fonte di debolezza...
i ragazzi ci faranno sempre soffrire..dobbiamo trovare il modo di reagire gal..
hai perso lui..lui era tutto per te...se io perdessi 'tia morirei di dolore..mi sono affezionata troppo..
lui era la tua fonte di luce..
..ma gal..
che ne sai tu..se ti trovi un altro..molto probabile visto quanta gente esiste in questo sporco mondo...
cosa ne sai che quest'altro nn sia molto meglio che Lui..magari ti farà anche stare meglio
..nn puoi saperlo..

lo saprai solo vivendo

ricordati che su di me puoi sempre contare..ti voglio bene da morire[SM=g27838]
Gal Witch
00mercoledì 15 settembre 2004 19:22
Re:

Scritto da: Eliza Potter 15/09/2004 19.03
gal...nn reagire così..spesso ammetto di aver avuto pensieri simili ai tuoi.."..cosa ho fatto per meritare tutta questa sofferenza!!!!!???..." ..."perchè mi accade tutto questo!!!"
..anni fa ho pensato al suicidio..sono giunta alla conclusione che è solo una via di fuga..e io nn voglio fuggire.
..sono competitiva..ma..
con 'tia ne ho passate tante...e mi sono accorta che nn riesco a reagire quando litighiamo..sentirmi così inutile o indifesa..ogni volta è come toccare il fondo..come morire...una cosa mai provata prima durante un litigio..vedevo sempre una via di fuga nel ragazzo che avrei trovato('tia è il mio primo ragazzo)..il mio angelo mi avrebbe avvolto tra le sue braccia..e fatto volare via con se verso la libertà..questa è da sempre l'immagine del fidanzato che volevo..e resto a bocca amara..
se nn li risolvo da sola i miei problemi, per quanto possa starmi vicino anche 'tia..scopro..che la mia fonte di forza è anche la mia fonte di debolezza...
i ragazzi ci faranno sempre soffrire..dobbiamo trovare il modo di reagire gal..
hai perso lui..lui era tutto per te...se io perdessi 'tia morirei di dolore..mi sono affezionata troppo..
lui era la tua fonte di luce..
..ma gal..
che ne sai tu..se ti trovi un altro..molto probabile visto quanta gente esiste in questo sporco mondo...
cosa ne sai che quest'altro nn sia molto meglio che Lui..magari ti farà anche stare meglio
..nn puoi saperlo..

lo saprai solo vivendo

ricordati che su di me puoi sempre contare..ti voglio bene da morire[SM=g27838]



Grazie bettina, ti voglio un bene infinito anche io![SM=g27838]

Solo che... l'idea di qualcun'altro ora mi sembra così... così... impossibile... lo amo ancora troppo, Lui... xkè il mio Angelo custode mi avrebbe mandato da Lui se non fosse speciale...? Incredibile, credo ancora in lui nonostante tutto...![SM=g27831] [SM=g27831] [SM=g27831]
Forse mi passerà, ma per ora il cuore mi fa tanto male da volerlo strappare... [SM=x117103] [SM=x117103] [SM=x117103] [SM=x117103] [SM=x117103] [SM=x117103] [SM=x117103]

ps: ti ho detto che ho sviluppato il potere della precognizione? è anche per questo perderlo è stato così terribile: sapevo ciò che sarebbe successo 12 ore prima che accadesse e non ho potuto far niente per evitarlo...(detto così sembra che sia morto...[SM=g27820] [SM=g27820] )

[Modificato da Gal Witch 15/09/2004 19.24]

ErynEryn
00venerdì 17 settembre 2004 12:10
Mi intrometto a discussione già iniziata e consumata perchè l'ho vista solo oggi..non voglio aggiungere niente se non una frase di De Andrè che,per quanto lui non mi faccia impazzire come cantautore ,mi riempie di commozione e di gioia..dolore,speranza,rassegnazione.Non lo so.
Leggetela..suona più o meno così:
"Non credo che Dio mandi all'Inferno gli spiriti che si son tolti la vita.Vi rendete conto che tristezza e che morte dovevano avere,dentro,per compiere un gesto simile?Credo che il loro peccato l'abbiano scontato in vita".

No,Elisabetta non ha mai nemmeno lontanamente pensato di togliersi la vita.
Ma Elisabetta non è nessuno per giudicare chi è stato così disperato da farlo.
Un sorriso
E.

galadwen
00sabato 18 settembre 2004 10:01
Premssa: non ho letto tutta la discussione.
l'avevo evitata, perchè mi fa stare male parlarne.
Dunque, potrei fare due cose: parlare personalmente, o sbrodolarvi pappardelle filosofiche.
Parlerò personalemte perchè vi stimo tutti e sono affezionata a tutti; quindi mi sembra giusto essere sinceri. E aggiungo anche, per favore evitiamo di tirare in ballo cose lontane dalle nostre; anche Senaca si è suicidato per onore.
Dunque, io ho tentato il suicidio; e non me ne vanto.
Il perchè l'ho fatto..beh, lungo e doloroso da spiegare, ma fondamentalmente ho capito una cosa: chiedevo attenzione.
Molte perosne finisco morte suicide perchè nessuno si cocupa dei loro richiami d'aiuto; come ha detto giustamente Rod. Penso che -vale per goni cosa-dovremmo essere più attenti agli altri.
sono convinta che molti dei mroti suicidi abbiano sperato fino all'ultimo che qualcuno venisse a salvarli. Ma non è arrivato nessuno. e si vede dalle modalità di morte.
perchè, invece, se una persona ha deciso davvero di morire, state sicuri che non la fermate.E su questo mistero io..non posso vermaente dire nulla. Non lo so e non lo capisco.
In generale però, la penso più o meno come tonks: la trovo uan sconfitta; sconfitta pià che vigliaccheria. Ma allora mi chiedo: quanto sono stati vigliacchi gli altri, che non mi hanno aiutato, o hanno avuto paura di farlo? Una perosna che i suicida, è una sconfitta di tutti quelli che la conoscevano. E anche di chi non la consoceva; perchè a volte basta veramente, veramente poco.Lo dico per esperienza, non retorica della bontà.
Ape Frizzola
00sabato 18 settembre 2004 11:49
Oh, galad! Accidenti! era l'ultima cosa che mi aspettavo di leggere quando ho aperto la discussione. L'idea che ho di te attraverso i tuoi post è di un persona solare, piena di gioia di vivere. Non l'avrei mai immaginato. Non sai quanto sono immensamente felice che qualcosa sia "andato storto" e che tu sia qua ora.
E' vero, "Una perosna che i suicida, è una sconfitta di tutti quelli che la conoscevano". Siamo sempre così immersi nei nostri presunti guai e sfortune che non ci accorgiamo di cosa succede nelle persone che ci stanno intorno. Beh, un bacio.

Per l'altra Gal [SM=g27822] : lui non è la tua felicità, sei tu la tua felicità. Dirti che ti dimenticherai di lui e che incontrerai altre persone, che ti faranno soffrire e che TU FARAI SOFFRIRE, ti sembrerà banale e retorico, ma è la realtà. Coraggio bella. Non ne vale proprio la pena per uno stupido che si merita solo una camionata di schiaffi. Soffri fino in fondo e poi ritirati su, e continua a vivere. NOI abbiamo bisogno di te!! [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]
Gal Witch
00sabato 18 settembre 2004 12:24
Grazie Ape![SM=g27838] devo ammettere che da qnd mi sono sfogata sto già molto meglio (trad: piango sl di notte...[SM=g27815] ). Non riesco a dimenticarlo, ma c'è un metodo migliore x mettere fine alle sofferenze: farlo tornare!!![SM=x117088] Magia![SM=x117109][SM=x117114] (lo so, gli incantesimi love[SM=x117090] nn vanno presi alla leggera, starò attenta... ma con le parole giuste...[SM=g27818] [SM=g27818] )
Ok, sn andata decisamente fuori argomento...[SM=g27815]

galad,sono d'accordo con te.[SM=g27811] E sopratutto sn contenta anche io che tu sia ancora su qst Terra!![SM=x117096] [SM=x117096]


galadwen
00sabato 18 settembre 2004 15:28
grazie Ape [SM=g27817]
cmq tranquilli, tranquilli [SM=g27811] è una cosa successa anni fa. Ora bracollo fra euforia e depressione, cm al solito [SM=g27828] , ma devo dire che conoscere la Mappa, mi ha aiutato molto [SM=g27822] so che ho sempre una sorta di "casa" dove tornare [SM=g27838]
e...Gal, non vale davvero la pena. Davvero.
e te lo dice una che per amore ha fatto le più grandi cazzate.[SM=g27822]
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