pareti rosse 4° Capitolo

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paper.
00venerdì 26 febbraio 2010 10:15
by paper
Riba Riberio Massimo è un artista plastico. le sue lampade gli permettono di non lavorare. di giorno va un pò in giro. gli piacciono i posti sperduti, le amicizie pericolose - d'altronde la sua arte è lo specchio della sua condotta morale. nelle discariche si rifornisce della materie prime. il galleggiante di un cesso può benissimo trasformarsi in un vellutato petalo di rosa. le sue rose sono ramate e tantacolari, la luce proietta i suoi fiotti attravesando i cilindri di fumo che tagliano diagonalmente lo spazio del suo antro.
il suo antro è un garage di un condominio anonimo del quartiere fieristico.
abbiamo parlato della nostra situazione.
cazzo è banale parlare ma è molto importante.
io, seduto su un barattolo di vernice l'ho osservato nei suoi movimenti sciamanici. non ha mai smesso. ha molto fumato. le sue parole sono state invettive.
se non dovessi trovare una collocazione in tempi ragionevoli partiremo.
chiaralapazza
00mercoledì 17 marzo 2010 19:25
Re: by paper
paper., 26/02/2010 10.15:

Riba Riberio Massimo è un artista plastico. le sue lampade gli permettono di non lavorare. di giorno va un pò in giro. gli piacciono i posti sperduti, le amicizie pericolose - d'altronde la sua arte è lo specchio della sua condotta morale. nelle discariche si rifornisce della materie prime. il galleggiante di un cesso può benissimo trasformarsi in un vellutato petalo di rosa. le sue rose sono ramate e tantacolari, la luce proietta i suoi fiotti attravesando i cilindri di fumo che tagliano diagonalmente lo spazio del suo antro.
il suo antro è un garage di un condominio anonimo del quartiere fieristico.
abbiamo parlato della nostra situazione.
cazzo è banale parlare ma è molto importanti.
io, seduto su un barattolo di vernice l'ho osservato nei suoi movimenti sciamanici. non ha mai smesso. ha molto fumato. le sue parole sono state invettive.
se non dovessi trovare una collocazione in tempi ragionevoli partiremo.



Errori. [SM=g1843565]
francesca.38
00domenica 21 marzo 2010 14:10
seduto su un barattolo di vernice...è un modo di essere, è una sintesi di precarietà [SM=g1845971]
paper.
00lunedì 22 marzo 2010 10:37
partiremo non è un errore, in quanto è riferito a me a all'artista
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