Grandi Tifosi

SARA'STATO L'ANNO 1965 CIRCA, NON SOONO SICURO AL CENTO PER CENTO, E MI ZIO TOTO' MI PORTVA CON SE " O CAMPU ", SI ANDAVA IN CURVA SUD, MA ALLORA SI CHIAMAVA " PRATO " ED ERA VERAMENTE UN PRATO DI DISCESA VERSO LA RETE DI RECINZIONE, DOVE OGNI SPETTATORE ANDAVA A RECUPERARE UN " TISTETTA" CHE SI POSIZIONAVA A PIACIMENTO E CON UN FOGLIO DI GIORNALE DIVENTAVA LA POLTRONA DA DOVE SEGUIRE LA PARTITA. RICORDO CHE ALLA FINE DELLA PARTITA QUESTI GROSSI SASSI VENIVANO SPINTI GIU'E ROTOLAVANO FINO AD AMMASSARSI IN BASSO ACCANTO ALLA RETE DI RECINZIONE. LA PRIMA PARTITA CUI ASSISTETTI FU AKRAGAS - AVELLINO FINI' 1 - 1 E PER GLI AVELLINESI SEGNO' UN TIPO CHE RICORDO ANCORA OGGI, SI CHIAMAVA PICCIAFUOCO. DA QUELLA VOLTA DIVENTAI AFFEZZIONATISSIMO ALLA MIA SQUADRA E COME NON RICORDARE LE DOMENICHE CHE VEDEVANO L'AKRAGAS IMPEGNATA FUORI CASA, QUANDO PER SAPERE NOTIZIE SUL RISULTATO SI ANDAVA IN VIA ATENEA AD ASPETTARE DAVANTI AL BAR NAZZARI, CHE UN DIRIGENTE CHIAMASSE A TEFENO IL PROPRIETRIO DEL BAR CHE PRONTAMENTE ALLESTIVA UNA BACHECA E CORREVA AD APPENDERE FUORI DAL BAR.COME NON RICORDARE IL BOATO DEI TIFOSI QUANDO LEGGEVANO AD ESEMPIO NARDO' - AKRAGAS 0 - 1. POI I DETTAGLI SUI MARCATORI SI SAREBBERO SAPUTI IN SERATA ALLE 19,35 INIZIAVA ALLA RADIO SICILIA SPORT, POI NON VEDEVAMO L'ORA DI AVERE IL RESTO DELLE NOTIZIE, AVENDO TRA LE MANI IL GIORNO DOPO IL GIORNALE DI SICILIA DEL LUNEDI PRESO DALLO STRILLONE A PORTA DI PONTE. QUANTTI RICORDI, QUANTE EMOZIONI, QUANTI ANNI SONO PASSATI.
INTANTO SE CI RIESCO MANDO QUESTO PEZZO E ABBRACCIO TUTTI I TIFOSI AKRAGANTINI.