00 24/10/2012 03:46
Salve mi chiamo Giuseppe ed ho 24 anni, ricordo perfettamente quando iniziai a seguire l’Akragas calcio, era la stagione 2005/2006, ricordo che fu una bella annata anche se alla fine non fu raggiunto l’obiettivo prefissato … in quella stagione vincemmo la Coppa Italia, arrivammo secondi in campionato dopo il Licata, eravamo pure riusciti a fare i play-off nazionali, ma non riuscimmo ad andare in Serie D. Sette anni fa quindi, iniziai ad interessarmi dell’Akragas, e ciò avvenne perché allora frequentando la scuola, la mia classe parecchie volte sembrava la curva sud dello stadio esseneto, infatti soprattutto nei momenti in cui non c’erano gli Insegnanti, si cantavano i cori e le canzoni che si cantano nella curva sud dello stadio esseneto … poi vedendo anche i miei compagni di classe che tifavano e andavano a vedere la nostra amata squadra, decisi anch’io di avvicinarmi all’Akragas. Il mio interessamento nei confronti dell’Akragas avvenne in una maniera un po’ lenta, infatti nelle stagioni 2005/2006, 2006/2007, 2007/2008, 2008/2009 ho seguito l’Akragas (nei programmi sportivi locali) ma non in maniera troppo intensa, invece a partire dalla stagione 2009/2010 iniziai a seguire la nostra amata Akragas, in una maniera più intensa e forte, e ciò avvenne grazie al Sig. Carmelo Lentini che nell’estate 2009 ideò una nuova trasmissione televisiva intitolata “Salotto bianco azzurro”, che andava in onda su TR98 Telepace (poi divenuta Agrigento TV), all’interno della quale si parlava soltanto dell’Akragas calcio, ricordo che nella stessa stagione iniziai a vedere in TV, le partite del sodalizio bianco azzurro, inoltre seguivo l’Akragas anche su internet, e come al solito anche nelle trasmissioni sportive locali, insomma da quella stagione calcistica iniziai a seguirla molto di più, rispetto agli anni precedenti. Invece a partire dalla stagione 2011/2012 il mio interesse nei confronti dell’Akragas è diventato molto, ma molto più forte, sino a diventare un’ossessione, una mania, infatti oltre che a seguire la nostra amata Akragas nei programmi sportivi delle TV locali, la seguo in radio, su internet (nei vari siti, quotidiani on line, ed in particolar modo la seguo sul sito ufficiale), quando posso vado a vedere le amichevoli, le gare ufficiali allo stadio esseneto … il mio interesse è divenuto così forte che parlo sempre dell’Akragas, mi tengo sempre aggiornato, mi documento sugli anni passati, canto sotto la doccia (e non solo) i cori e le canzoni dell’Akragas, addirittura mi capita a volte che la mattina quando mia mamma mi chiama per farmi alzare, io inizio nel sonno a parlare dell’Akragas, questo perché nel corso degli anni il mio interesse nei confronti dell’Akragas è aumentato sempre di più, e ciò a contribuito a farmi diventare un tifoso accanito dell’Akragas … poi seguo, tifo e mi documento sulla nostra squadra dalla mattina alla notte, e ci tengo a sottolineare sino alla notte, perché faccio le ore piccole anche per vedere filmati, immagini, per leggere notizie e avere più informazioni possibili, sulla nostra amata Akragas … non contento quando mi vado a coricare penso all’Akragas, immagino che vinca sempre, addirittura la immagino in Serie A, insomma mi auguro sempre le migliori cose per la nostra amata Akragas. Io da piccolo ho tifato prima per l’Inter, e poi per il Milan, da un paio di anni ho deciso di non tifare più per le blasonate squadre di Serie A, e di iniziare a tifare per l’Akragas, perché secondo me è giusto tifare, seguire e amare la squadra di calcio della propria città, in tal modo si dimostra attaccamento alla propria città ed al proprio territorio, mentre è sbagliato, sostenere le squadre del nord; col senno di poi ritengo di aver sbagliato a tifare da piccolo, per le squadre della massima Serie, e di aver seguito anche il campionato di Serie A in genere, le varie coppe, e anche i principali campionati stranieri, ma è normale che ho sbagliato, in quanto ero troppo piccolo … da diversi anni però, tutto questo non succede più, a me interessa soltanto l’Akragas, e tifo e tiferò a vita la squadra del mio cuore, che è l’Akragas! Inoltre vorrei aggiungere un’altra cosa, e cioè che seguo anche la Nazionale Italiana di calcio, come è giusto che sia, in quanto italiano e amante del calcio e dello sport in genere. Forza Akragas!!!

P.S.: Vi autorizzo a pubblicare la mia testimonianza sulla rubrica amarcord del sito ufficiale.