00 10/02/2020 08:06
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Ai punti avrebbe vinto l’Akragas che nel complesso è sembrata superiore al Canicatti coriaceo e ben messo in campo.
I biancazzurri sono scesi in campo con Paterniti, difesa a quattro con Lala a destra, Mannina a sinistra, Cipolla e Ferrante centrali, tre centrocampisti Licata, Treppiedi e La Rocca, due esterni Taormina e Biondo, e Gambino punta centrale.
Nel primo tempo un gran colpo di testa di Cipolla ha sfiorato la traversa, poi Gambino ha una buona occasione ma aniticipa il tiro per evitare il difensore che gli frana addosso, sarebbe rigore o punizione a due in area, poi rete annullata al Capitano per sospetto fuorigioco.
Il Canicatti in contropiede va vicino al goal con un diagonale che è passato vicino al palo.
Un’altra azione del Gigante con Biondo che crossa e colpo di testa di un compagno che ha segnato ma di nuovo il collaboratore di linea ha segnalato un fuorigioco contestato dalla tifoseria biancazzurra.
Nel primo tempo è uscito malconcio Lala ed è entrato Lala.
Nel secondo l’Akragas ha attaccato e Cipolla ha preso la traversa in pieno con un grande colpo di testa su punizione ben battuta dal solito Licata.
È uscito Ferrante ed è entrato Giarrusso, poi Incardona al posto di La Rocca ammonito, infine Santangelo per Taormina.
Migliore in campo Cipolla che ha sovrastato in difesa ed è stato pericoloso in attacco, poi buona prestazione del classe 2000 Mannina fluidificante sinistro ormai pronto a giocare in altri e più prestigiosi palcoscenici.
A venti minuti dalla fine è stato espulso il centrocampista Greco del Canicatti che anche in 10 ha tenuto il campo senza affanni.
Nei minuti finali assedio alla porta biancorossa e rigore reclamato dall’Akragas per una parata di un difensore avversario non concesso da una terna arbitrale che non ha convinto molto il Popolo del Gigante.
Buona la presenza dei tifosi biancorossi, oltre quattocento, mentre un migliaio i biancazzurri.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!