Akragas-Sicula Leonzio 30^ giornata serie C 2017-18

La prima delle otto finali rimaste si disputerà domenica alle 14:30 allo stadio De Simone di Siracusa contro la forte Sicula Leonzio.
Si tratta della prima partita senza Mister Di Napoli, che la scorsa stagione è riuscito nell'impresa di raggiungere una salvezza insperata dopo l'addio di alcuni elementi importanti della squadra, mentre quest'anno non è riuscito a fare il bis a causa soprattutto della mancanza dell'Esseneto.
L'anno scorso i giocatori avevano fame di vittoria, correvano il triplo degli avversari, lottavano con il sangue agli occhi, oggi purtroppo scendono in campo con rassegnazione e con poca determinazione.
Dopo la sconfitta netta rimediata contro la Juve Stabia, il Presidente Alessi cerca di scuotere i biancazzurri con l'esonero del Mister, come scritto in altre occasioni i giocatori dovranno dare il massimo, giocare con tutte le forze a disposizione senza risparmiarsi e con la convinzione di poter fare risultato contro qualunque squadra.
Al momento la squadra è allenata da Leo Criaco in attesa che Totò Vullo accetti la proposta biancazzurra.
Nel frattempo martedì sera sono arrivati i signori dell'Iran e si spera che la trattativa lunga e laboriosa possa concludersi positivamente affinché l'Akragas si possa rimettere in marcia.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!

L'esonero di Di Napoli non ha portato frutti, la squadra è apparsa da un lato un tantino più coperta e finalmente si è vista la difesa spazzare i palloni, ma nessuna azione di gioco, nemmeno un contropiede, manco un tiro in porta, una partita priva di fiammate a tratti noiosa.
La Sicula Leonzio ha segnato su rigore frutto di un'entrata difensiva poco attenta ma non apparso comunque netto e su deviazione di testa su calcio di punizione. L'Akragas è scesa in campo con Vono, Scugli, Danese, Bramati, Mileto, Pastore, Carrotta, Sanseverino, Camarà, Zibert e Navas. Nel secondo tempo sono entrati Gjuci per Zibert, poi Moreo per Camarà e Minacori per Sanseverino, e poi a pochi minuti dalla fine Caternicchia per Bramati e Ioio per Mileto.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!