Akragas - Melfi 16^ giornata Lega Pro 2015-16

Domenica stadio Esseneto ore 14 si disputerà il match in oggetto tra due squadre che lottano per la salvezza.
Ai biancazzurri mancheranno i due squalificati Di Piazza e Fiore, oltre agli infortunati Aveni, Thiago Caze' e Scrugli.
Tra gli avversari il più noto al pubblico Agrigentino e' l'esterno destro alto Canotto ex Agropoli e poi il regista Giacomarro.
Gara molto difficile da affrontare con tanta grinta e senza scoprirsi troppo ma aspettando l'avversario e ripartendo veloci per sfruttare Savanarola e Leonetti.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!

Dopo un mercoledì di coppa a dir poco entusiasmante per i colori biancazzurri,dopo la vittoriosa gara contro in quel di Lecce, il gigante ritorna al Tempio per disputare l'incontro casalingo contro un Melfi in piena lotta per non retrocedere.
La squadra Lucana viene da un pareggio scoppienttante contro il Catania per 3-3, tra i realizzatori anche una vecchia conoscenza dell'Akragas, quel Canotto che l'anno passato con l'Agropoli ci fece sudare.........
Ma il Gigante deve Domenica assolutamente cogliere il pieno del bottino e sfatare il tabù Esseneto.......pertanto a raccolta tutti i tifosi per spingere la squadra....

Se in campionato l'Akragas continua a palesare difficoltà evidenti, con l'ultima vittoria lontana oramai diverse settimane nel tempo, in Coppa Italia di Lega Pro la formazione di Nicola Legrottaglie si è tolta lo sfizio di eliminare il Lecce. "Siamo andati al 'Via del Mare' con l'idea precisa di centrare una vittoria - spiega il centrocampista italo-brasiliano Bruno Vicente -, che sarebbe potuta diventare importante anche per rilanciarci in campionato dove abbiamo patito le molte assenze per infortunio".

Negli ultimi giorni, poi, la squadra ha perso anche Sergio Almiron che ha deciso di ritirarsi.
"Lui è sempre stato un punto di riferimento per la squadra. La sua carriera parla da sola per capirne l'importanza nello spogliatoio. Mi dispiace che abbia deciso di smettere, ma sono sicuro che continuerà a darci un grande aiuto anche da fuori".

Archiviata la Coppa Italia domenica arriva per voi la sfida contro il Melfi.
"E' l'ultima del 2015 e dobbiamo chiudere in tutti i modi con tre punti. In questo modo potremo muovere la classifica nonostante la loro sia una squadra piena di giocatori di talento".

Vigilia della partita molto attesa dai tifosi che sognano la prima vittoria di campionato all'Esseneto.
Sarà una gara difficile con un Melfi che verrà al Tempio per il pareggio e quindi resterà chiuso nella sua metà campo pronto a ripartire con i suoi giocatori più pericolosi Canotto, Errera e Masini.
L'Akragas dovrebbe schierarsi con Vono, Salandria, Sabatino, Mauri, Marino, Capuano, Savanarola, Zibert, Cristaldi, Madonia o Aloi o Roghi, Leonetti.
Credo che l'unico dubbio sia se giocare con Madonia che può dare quel pizzico di fantasia in più ma che non offre copertura e in più non è entrato nel cuore dei tifosi, oppure Aloi che può dare dinamismo ma che al Tempio non ha mai offerto le stesse gagliarde prestazioni delle trasferte, oppure Roghi capace in entrambe le fasi.
Un'altra possibilità potrebbe essere quella di inserire Vicente a centrocampo per spostare Savanarola più avanti, il problema e' che sia Mauri che Vicente prediligono la posizione centrale e non hanno le caratteristiche della mezzala.
Sul modulo, credo che il Mister non dovrebbe snaturare quello che sta dando i suoi frutti, copertura aggressiva e veloci ripartenze con verticalizzazione rapide per le punte.
Poca presunzione, molto rispetto per gli avversari, tanta grinta e velocità, per divertire il pubblico ed invogliare la gente a ritornare ad affollare lo stadio.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!

Il forte difensore Daniele Marino salterà la partita contro il Melfi per un risentimento al ginocchio, sostituto naturale sarà Lovric, tranne che il Mister opti per una difesa a tre.
L'Akragas dovrà fare una gara di combattimento, stare ben coperta e pronta alle ripartenze veloci senza scoprire il fianco alle ripartenze di Errera e Canotto.
Tanta grinta e carattere per avere ragione di un ostico avversario.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!

Una vera Caporetto. ......l'ennesima prestazione negativa in casa e cosa peggiore contro una diretta avversaria per Non retrocedere. .....un Melfi che non vinceva da 11 turni....e che galleggiava in fondo alla classifica.......

Akragas irriconoscibile, peggiore partita casalinga della stagione.
Squadra senza cuore, senza idee, giocatori che non riescono a fare un passaggio nemmeno in orizzontale, non si capisce cosa sia successo.
Un'altra squadra rispetto a quella vista a Messina.
Il Melfi con due affondi ha segnato due reti senza trovare nessuna resistenza.
Purtroppo, si è parlato molto di vincere questa partita che andava giocata diversamente.
Copertura e ripartenze veloci dovevano essere il credo della squadra di Legrottaglie, invece di nuovo la presunzione di voler giocare a viso aperto ed il Melfi ha avuto facile.
Nessun giocatore ha meritato la sufficienza, forse Capuano ma anche lui non è riuscito a opporsi ai primi due goal, centrocampo imbarazzante con i tre Aloi, Mauri e Ziebert inguardabili, quest'ultimo ha tirato almeno sei corner sempre a mezza altezza o sempre sul primo palo, attacco spuntato anche Savanarola non ha inciso.
Unica nota positiva della partita e' il ragazzino Greco, entrato nella ripresa, un classe 98 molto interessante, unico ad aver dato geometrie alla squadra, unico ad aver aperto il gioco e ad aver verticalizzato, un sinistro molto interessante.
Dopo la bella partita di Lecce, un'altra conferma.
A questo punto bisogna reperire al mercato invernale sei giocatori due per ruolo per tentare la salvezza.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!

# SQUADRA PTI G V N P + - +/-
Lega Pro - Fase a gironi - Gruppo C
1 Foggia 31 16 9 4 3 23 8 15
2 Casertana 30 15 9 3 3 21 11 10
3 Lecce 29 16 8 5 3 17 14 3
4 Cosenza 27 16 7 6 3 12 9 3
5 Benevento 26 16 7 6 3 15 12 3
6 ACR Messina 22 15 5 7 3 11 9 2
7 Andria BAT 22 16 6 4 6 17 10 7
8 Catanzaro 22 16 6 4 6 15 16 -1
9 Matera 22 16 6 6 4 15 11 4
10 Juve Stabia 20 16 4 8 4 18 19 -1
11 Monopoli 19 16 5 4 7 17 17 0
12 Paganese 17 16 4 6 6 16 20 -4
13 Catania 16 7 6 3 25 18 7
14 Akragas 16 16 4 4 8 11 23 -12
15 Ischia Isolav. 14 16 4 6 6 16 25 -9
16 Melfi 14 16 3 5 8 17 19 -2
17 Martina 11 16 3 3 10 14 20 -6
18 Castelli Roma. 5 16 1 3 12 10 29 -1

Ho trascritto qui la classifica per cominciare a fare meglio i conti, squadre e punti alla mano, anche se le condizioni mentali e fisiche, nonché quelle tecniche, di alcuni giocatori, lasciano supporre una sconfitta interna anche con la Lupa Castelli. Resta fermo che comunque da quest'ultima squadra siamo ben distanti in forza del punteggio accumulato nelle prime giornate e quindi sembra scontato che la retrocessione diretta spetta a loro. Noi ce la giocheremo agli spareggi, sperando sempre nel miracolo.
E' fin troppo superfluo sottolineare che sono avvilito quanto Voi e che condivido pienamente il post dell'amico Tex, un'analisi lucida ed impeccabile del nostro stato tecnico e della partita di ieri. E ritorno alla classifica.
Tanto per non amareggiare in modo definitivo il nostro Natale, anche per rispetto dei nostri familiari più stretti, osservo che siamo a 6 punti dalla sesta, l'Acr Messina. Scartata da questi conteggi la Lupa, troppo indietro, vuol dire che ce la giochiamo con ben 11 squadre. Delle prime di testa, due, Benevento e Cosenza le ospiteremo. Come pure ospiteremo Lupa, Martina Ischia Catania Paganese Matera e Acr Messina e cioè sei delle undici in predicato, allo stato presente della classifica, di giocare gli spareggi per non retrocedere, anche se so bene che Juve Stabia e Andria ci sono nettamente superiori, almeno per quanto visto all'Esseneto.

Di questo inutile conto che sto facendo mi resta di dire che ci basta vincere le sole partite interne per arrivare a quota 43 che dovrebbe rappresentare una quota salvezza. Ripeto è solo matematica perché in questo momento in casa non vinciamo neanche con il Mussomeli. Mi sembra di poter escludere che andiamo a vincere a Foggia e a Caserta come pure a Stabia e ad Andria, anche se sarei felicissimo di essere contraddetto.

Insomma , la conclusione è che non tutto è perduto ma per non perderlo definitivamente dobbiamo operare una decisa inversione di tendenza di risultati e di scelte tecniche ovvero abbiamo bisogno di forze fresche e abilitate a giocare questo terribile girone di Lega Pro.