12/01/2014 15:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 259 | Registrato il: 17/03/2006 | Sesso: Maschile | CAPITANO | |
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Al termine della difficile partita con il Ragusa, il Mister non volle lasciare nulla al caso e ordinò ai Suoi di incominciare l'allenamento. Allora tutti i giocatori, compresi quelli squalificati che giocavano a carte nella tribuna stampa, riscaldata da una potente pompa di calore e dotata di wi-fi, scesero sul terreno di gioco e incominciarono a girare per il campo. Dopo qualche minuto si sentì un impressionante rumore di sirene, di gomme che stridevano e di elicotteri. Le quattro vetture da 300 cavalli entrarono in campo con una prepotenza mai vista sui campi di calcio. Ne uscirono 16 energumeni con gli occhiali da sole e gli auricolari. Infine dall'ultima autovettura ne uscì uno alto, in calzoncini azzurri e maglietta biancoazzurra. Aveva cinque o sei telefonini attaccati al torace come ciondoli e sorrideva allegro. Corricchiando fece tutto il campo e si avvicinò a Rigoli: " Mister,mi posso allenare con Voi ?" Era Angelino, il Ministro dell'Interno. A questa richiesta, abbastanza irrituale, il Mister rimase di stucco, anche perchè conciato com'era non lo aveva riconosciuto subito. "Sì però deve togliere tutti quei telefonini perchè può essere pericoloso. E Voi andateci piano. Vindigni mi raccomando fallo passare, non esagerare, guarda che stasera resti in Questura a Ragusa e poi ti veniamo a prendere in settimana". Felicissimo Angelino smise i telefonini e li affidò a Ciccio Nobile. Angelino fu affidato alle cure di Vindigni e venne schierato con Arena e Saraniti al centro dell'attacco. Chiaro che tutti gli passavano la palla, ma Vindigni gliela toglieva sempre in anticipo. La scorta era su tutte le furie e il Mister non faceva altro che gridare: " Vindigni lascialo giocare, è un allenamento. Domenica prossima devi fare così" Nel frattempo Ciccio Nobile era alle prese con i cellulari del Ministro. |