Akragas - Cosenza 13^ serie C 2017-18

In bocca al lupo Gigante!
Si ritorna in campo domani per affrontare il forte Cosenza, una delle squadre che hanno deluso le aspettative.
L'Akragas potrà contare sul rientro di Sepe, Vicente e Salvemini, quindi il Mister potrà scegliere la migliore formazione da mandare in campo.
Si giocherà nuovamente a Siracusa dato che l'Esseneto non è dotato dell'impianto di illuminazione nè la situazione si sblocca se non ci sarà il cambio societario con nuovi soci che si prenderanno l'onere-onore di realizzare l'opera sulla quale al momento è sceso un silenzio assordante.
D'altronde, Agrigento sta vivendo un periodo molto difficile ed anche il costone sul quale poggia la Cattedrale rischia di cedere con gravissimi pericoli per l'incolumità delle persone che vivono o lavorano a ridosso dei luoghi interessati dal fenomeno.
Si spera vivamente che la politica si dia finalmente una mossa per risolvere i grandi problemi che affliggono la Città.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!

Un'altra partita deludente dell'Akragas che non riesce più a esprimere il gioco brioso delle precedenti partite con un centrocampo lento, prevedibile e soprattutto che sbaglia appoggi e passaggi, un attacco non supportato, le fasce prive di giocatori che sfondano e crossano palloni al centro, gli unici a salvarsi sono il portiere ed il trio difensivo composto da Mileto, Pisani e Danese.
I biancazzurri scendono in campo con Vono, Mileto, Danese, Vicente, Pisani, Russo, Navas, Carrotta, Salvemini, Longo e Gjuci.
Sotto di due reti escono Russo e Gjuci ed entrano Sepe e Parigi, la squadra si ricompatta ma non riesce ad accorciare le distanze, troppi errori e manca il furore agonistico di chi vuole arrivare per primo sulla palla.
Gli Akragantini non riescono più a scendere sulle fasce, si nota la mancanza di Scrugli, inoltre Sepe e Saitta sono meno brillanti delle altre partite, Vicente recupera palloni ma non è preciso nell'impostazione del gioco, le punte rimangono avulse dal gioco non avendo sostegno dai compagni, Navas e Carrotta si fanno vedere molto poco in fase di possesso palla e quindi il gioco biancazzurro è lento.
Migliore tra i suoi certamente Pisani, uno dei pochi a rimanere concentrato e non sbagliare interventi e passaggi ai compagni.
Forza Akragas ieri, oggi, domani e per sempre!